Il Samsung Galaxy S 2 deve ancora arrivare sul mercato, ma, a quanto pare, i cuochi di XDA sono già riusciti ad averlo tra le mani e, nemmeno il tempo di accenderlo che è già stato servito il ROOT.
Una notizia sicuramente molto positiva e che va pesantemente a favore di Samsung nello scontro diretto con HTC Sensation, che avrà invece il bootloader bloccato e richiederà parecchio lavoro prima di vedere i primi custom firmware installabili da recovery.
Ad ogni modo, oggi andiamo a vedere come seguire il ROOT su Samsung Galaxy S 2.
La procedura non è complicata, ma come sempre eseguitela a vostro rischio e pericolo. Tra le due proposte, vi consiglio caldamente di seguire la seconda, più veloce, indolore e soprattutto meno rischiosa.
Ma ora andiamo alla guida.
ROOT Samsung Galaxy S 2
PROCEDURA 1
- Installate l’ultima versione di Odin
- Avviate il telefono in modalità download (Volume giù + tasto centrale + power)
- Avviate il software Odin su PC e lasciate selezionate solo le voci “Auto reboot” e “F. Reset Time”
- Selezionate il file XWKDD_insecure.tar come PDA e avviate il flash
- Attendete la fine del procedimento automatico prima di scollegare il telefono.
A questo indirizzo potrete trovare l’applicazione SuperOneClick che vi permetterà di completare l’operazione, ottenendo i permessi di root.
PROCEDURA 2
Se non volete rischiare troppo, potete scaricare il programma Gingerbreak, un normalissimo file APK sviluppato dai ragazzi di XDA che, una volta installato, esegue il ROOT su Samsung Galaxy S 2 (e tantissimi altri smartphone con Android 2.3.3) in modo semplice, veloce ed immediato.
Lo potete scaricare dal link seguente.
Di seguito, invece, trovate un video che mostra il software in funzione, in modo da annullare tutti i rischi di questa operazione.
Pacman
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