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Rosa rugosa

Creato il 04 agosto 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

La rosa rugosa


rosa rugosa perkunas La rosa rugosa è una specie a portamento cespuglioso eretto originaria dell’Asia, Cina, Giappone, Corea che può raggiungere un’altezza di sessanta centimetri. Ha trovato diffusione anche in Europa e America del nord dove viene coltivata in modo particolare per scopi ornamentali e decorativi. La rosa rugosa presenta una forma rotonda e foglie di colore verde con venature e, appunto, rugose; esse sono formate a loro volta da un gruppo da cinque a nove foglie più piccole di forma allungata con contorno seghettato che presentano sulla loro superficie molte rugosità, durante la stagione autunnale queste foglie assumono dei colori molto belli. Questa pianta possiede molte spine su foglie e rami non più giovani. I fiori della rosa rugosa sono abbastanza grandi, nascono solitari oppure in gruppi, sono di colore bianco ed hanno un profumo molto delicato. Gli stami solo di colore giallo. I frutti di questa pianta sono piccole bacche rotonde di colore rosso vivo. Dall’incrocio di questa rosa con altre specie sono nati molti ibridi dai diversi e bellissimi colori, alcuni nomi possono essere: Blanc Double de Coubert, Nyveldt’s White, Thérèse Bugnet, Scabrosa, F.J. Grootendorst, Hansa ecc.

Ambiente ed esposizione


La rosa rugosa è di facile coltivazione in quanto molto robusta, essa resiste a stagioni molto fredde, ad ambienti ventosi ed inquinati ma anche a malattie tipiche delle rose come la ruggine. Preferisce zone luminose e abbisogna di qualche ora di sole al giorno, ma resiste benissimo e si sviluppa anche in luoghi ricchi di ombra. Come detto in precedenza, la rosa rugosa sopporta bene anche le temperature molto basse, in inverno però sarà comunque opportuno effettuare alle radici un’operazione di pacciamatura al fine di proteggerle da eventuali gelate.

Terreno


La rosa rugosa non è molto esigente riguardo al tipo di terreno, può resistere e crescere anche in terreni poveri e aridi; comunque preferisce un terreno ricco di sostanza organica, un po’ acido, piuttosto profondo e molto ben drenato.

Messa a dimora e rinvaso


Essendo una pianta molto vigorosa e avendo radici che pretendono un ampio spazio per lo sviluppo, la rosa rugosa non è indicata per la coltivazione in vaso.

La messa a dimora viene fatta durante la stagione primaverile oppure autunnale; prima di piantare le rose il terreno andrà lavorato ed effettuata un’operazione di pacciamatura sul fondo con letame e terriccio di foglie.

Annaffiature


La rosa rugosa teme i ristagni idrici, sarà quindi opportuno annaffiare nuovamente il terreno quando esso si sia completamente asciugato. L’acqua dovrà essere somministrata circa ogni quindici-venti giorni; naturalmente in caso di piogge abbondanti l’apporto di acqua dovrà essere diminuito come nel caso della stagione invernale. Anche se non indicata per questo tipo di rosa, la coltivazione in vaso può essere fatta, in questo caso dovremo aumentare la frequenza delle annaffiature e cambiare il terriccio ogni due o tre anni.

Concimazione


All’inizio della primavera si avrà la ripresa vegetativa quindi bisognerà procedere con la somministrazione ogni mese di un concime particolarmente ricco di azoto e potassio che favorisca lo sviluppo di nuovi germogli; questo concime sarà di tipo liquido e andrà mescolato all’acqua d’irrigazione. Verso la fine dell’inverno si dovrà apportare del letame maturo alla base della pianta.

Riproduzione


Come le altre rose, anche la rugosa ha diverse tecniche di moltiplicazione: per talea, per propaggine, per innesto e micropropagazione.

La moltiplicazione per talea è sicuramente quella più usata, in quanto permette di avere piante nuove perfettamente uguali a quella madre; essa si può dividere in talea legnosa oppure apicale a seconda della parte della pianta utilizzata per la riproduzione. Tutte le tecniche di propagazione della rosa sono spiegate molto bene nella rubrica “giardino” alla sezione “rose”.

Potatura


Come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, questo tipo di rosa ha uno sviluppo molto vigoroso, durante la stagione primaverile quindi si potrà effettuare una potatura per contenerne l’eccessiva crescita.

Fiori


La rosa rugosa fiorisce dal mese di giugno a quello di dicembre. I fiori possono svilupparsi singolarmente oppure in gruppi; sono di colore bianco con stampi giallo tenue e possono avere un diametro fino a nove centimetri. Hanno la caratteristica di avere una profumazione molto dolce e delicata. Sono stati creati molti ibridi dalla specie principale, dai colori molto vari e particolarmente belli.

Malattie e parassiti


Come le rose in generale, anche la rosa rugosa viene attaccata particolarmente da malattie, parassiti e funghi. Si possono effettuare trattamenti preventivi con antiparassitari e prodotti fungicidi. Per saperne di più leggete attentamente nella rubrica “giardino” la sezione “rose-malattie delle rose”.

Vendita


In commercio, nei vivai e nei negozi specializzati, potete scegliere la rosa rugosa che più vi piace ed ammirare il gran numero di ibridi dai magnifici colori. Questa rosa è facilmente coltivabile e necessita di poche cure specifiche.

Varietà


La rosa rugosa presenta molte varietà, ora vi parleremo di alcune di queste. Rosa rugosa alba: questa varietà è originaria della Cina, viene usata soprattutto per decorare aiuole, giardini, bordi di strade ecc. E’ molto resistente a varie intemperie e di facile coltivazione in quando non richiedere cure particolari e difficili. Ha un portamento arbustivo e può raggiungere un’altezza di sessanta centimetri. Preferisce essere coltivata in posizione soleggiate ma può crescere anche all’ombra. Non richiede particolari tipi di terreno. Presenta foglie di colore verde marcato e durante la stagione primaverile-estiva produce fiori bianco-rosa pallido, mentre in quella autunnale emette frutti rosso-arancio.

Rosa rugosa scabrosa: è una varietà che presenta foglie con molte nervature, fiori molto belli che sbocciato dalla primavera all’estate e frutti invernali molto colorati e ottimi per preparare marmellate. Preferisce la coltivazione in pieno sole e un terreno molto ben drenato leggermente argilloso oppure calcareo. I fiori hanno un gradevole profumo. Rosa rugosa hansa: è l’ibrido più comune della rosa rugosa. I fiori di questa varietà presentano un colore rosso-fucsia ed hanno una profumazione molto particolare. La rosa hansa può raggiungere altezze ragguardevoli di alcuni metri ed è molto resistente all’attacco di malattie.

Rosa rugosa belle poitevine: è un ibrido delle specie principale, presenta fiori di colore rosa abbastanza grandi con petali crespi e una forte profumazione. Può raggiungere un’altezza di otto metri. Ha foglie di colore verde scuro, portamento cespuglioso, resiste a terreni poveri e a zone d’ombra, anche se preferisce essere coltivata alla luce.

Rosa rugosa Amélie Gravereaux: è una varietà che emette grandi fioriture di colore rosso-fucsia con un profumo delicato. Ha un portamento arbustivo e può svilupparsi anche in zone semiombreggiate.

Rosa rugosa Sir Thomas Lipton: questa varietà presenta fiori doppi di medie dimensioni e colore bianco con stampi gialli. Ha uno sviluppo mediamente vigoroso ed una fioritura ripetuta.

Rosa rugosa Wasagaming: ha fiori di colore rosa malva che sbocciato durante il periodo estivo, hanno un profumo molto forte. E’ una varietà usata soprattutto per costituire delle siepi, è molto resistente al freddo. Raggiunge grandi dimensioni.

Rosa rugosa Rugelda: è particolarmente resistente alle malattie. Sviluppa fiori delicatamente profumati di colore giallo-arancio. Presenta foglie lucide di colore verde piuttosto scuro.

Rosa rugosa rubra: produce fiori di grandi dimensioni e solitari con un leggero profumo. E’ una varietà molto resistente alle malattie, originaria del Giappone. Può tollerare luoghi ombreggiati.

Rosa rugosa robusta: sviluppa fiori di un bellissimo rosso intenso solitari. E’ molto indicata per costruire una siepe molto robusta.

Rosa rugosa romantico roadrunner: ha un portamento cespuglioso che può raggiungere buone dimensioni, è una varietà molto robusta che produce molti fiori di colore rosa-bluastro.

Rosa rugosa Linda Campbell: è una varietà adatta per formare siepi, produce fiori di colore rosso dal gradevole profumo non particolarmente intenso.

Rosa rugosa foxi pavement: i fiori di questo ibrido sono di colore rosa e presentano un intenso profumo; le foglie sono di colore verde opaco, fiorisce durante la stagione estiva ed autunnale.

Rosa rugosa Blanc Double de Coubert: produce molti fiori doppi di colore bianco con stami gialli, ha un portamento cespuglioso ed è molto resistente alle malattie.

Rosa rugosa FJ grootendorst: questa varietà è molto particolare in quanto sviluppa fiori di piccole dimensioni raccolti a grappoli, hanno colore rosso-fucsia con un delicato profumo. E’ facilmente coltivabile in vaso e non è particolarmente soggetta a malattie. Può essere posizionata anche in un luogo moderatamente ombreggiato.

Rosa rugosa Fimbriata: i fiori di questo ibrido hanno un colore rosa molto chiaro e un forte profumo, sono di piccole dimensioni e la parte finale dei petali non è uniforme.

Rosa rugosa grootendorst Supreme: sviluppa bellissimi fiori di colore rosso scuo-bordeaux dalla forte profumazione; hanno piccole dimensioni e si riuniscono in grappoli. Ha un portamento cespuglioso e uno sviluppo vigoroso. Le foglie sono molto belle.

Rosa rugosa striped rugosa moore: presenta petali di colore rosso macchiato di bianco con un leggero profumo. Fiorisce durante il periodo estivo e sviluppa fiori di grandi dimensioni. Le foglie sono lucide.

Rosa rugosa la signora Pike Doreen: i fiori si sviluppano a rosetta e sono di grandi dimensioni, hanno colore rosa delicato ed un forte profumo. Ha portamento cespuglioso.

Curiosità


Le bacche di rosa rugosa sono commestibili e molto utili per preparare marmellate o liquori ma anche altri piatti, ad esempio un purè fatto con questi frutti fu servito alla Regina Vittoria.


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