Le Impronte continuano ad evolversi.
E a questa loro evoluzione contribuiscono senza dubbio anche gli stimoli che arrivano dall’esterno: se Rosita non mi avesse “sfidata” a cimentarmi con delle rose, probabilmente non sarebbero mai nati questi orecchini.
“Red Rose bijoux” (sono certa che molte di voi già la conosceranno) è la linea di creazioni in cui Rosita raccoglie tutta la sua produzione di bigiotteria ed accessori vari. Il rosso e le rose sono rispettivamente il suo colore e i suoi fiori preferiti e, nella realizzazione di questi orecchini, sono diventati i protagonisti della composizione.
L’obiettivo era quello di creare un modello ed un disegno che parlassero di Rosita, ma in cui fosse contemporaneamente visibile la mia “impronta”. Creare su commissione non è un’operazione scontata ed automatica, proprio perchè consiste tutta in questo sforzo di mediazione tra gusti ed immaginari diversi e comporta il superamento dei propri limiti.
Ad esempio, io non sono particolarmente attratta dalla rosa come soggetto, tanto che credo sia la prima volta che compaia in un mio lavoro. Prima di raggiungere il giusto grado di stilizzazione della forma, ho dovuto fare molte prove di disegno ed adottare un punto di vista alternativo sulla rosa: pensare al fiore nella sua immagine più realistica mi confondeva, creando un sovraffollamento di petali poco piacevole alla vista; così, ho sostituito l’immagine della rosa con un’altra che mi stimolava di più: quella di una piccola ed ordinata spirale che – stanca del proprio incedere geometrico – ad un tratto si lascia andare e sbanda su curve più ampie ed irregolari! Questo pensiero ha dato il via a tutto il resto!
Ho cercato di rendere il tratto il più preciso e pulito possibile: più volte ho rimodellato daccapo le piastrine in fimo, perchè insoddisfatta del disegno che andava creandosi. L’intervento pittorico con gli acrilici ha poi permesso alle rose di uscire prepotentemente dallo sfondo in black & white. Rosso, nero e bianco: i colori classici per eccellenza mi sembravano i più appropriati per parlare del mondo di Rosita, per esprimere il suo gusto romantico, tradizionale ed elegante. Ma non si tratta di un’eleganza impostata, rigida, seriosa… perchè spesso tra i bijoux di Rosita fanno capolino anche elementi più giocosi ed infantili: elementi che ho voluto evocare inserendo coppie di foglioline asimmetriche e surreali. Mi piacciono molto e le userò ancora!
Rosita ha mostrato talmente tanta fiducia nel mio modo di creare che mi ha lasciato da subito carta bianca e non ha nemmeno voluto vedere in anticipo gli schizzi preparatori: ora indossa soddisfatta i suoi nuovi orecchini! GRAZIE per questa bella opportunità, per la stima dimostrata e per aver messo alla prova la mia immaginazione con qualcosa d’inedito!
Per chi ancora non conoscesse Rosita e volesse passare a trovarla, potete farlo sia visitando il suo blog che la sua pagina Facebook.
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