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Rosette Rustiche Siciliane

Da Ornella Buzzone
Rosette Rustiche Siciliane
Se mi dovessero chiedere quale ricetta ti ricorda il natale, io risponderei le rose di ricotta con la salsiccia secca, preparate dalla mia nonna. la quale con ormai le sue 84 lune, non ricorda proprio tutto delle sue ricette, tipo gli ingredienti, ma non dimentica mai come hanno avuto origine. Mi raccontò che un pomeriggio di tanti anni fa, quando mio padre era ancora un bambino e giocava con i suoi fratelli nei vicoli di Comiso, piccolo paese della provincia di Ragusa,  una sua vicina di casa di nome  Rosa, le diede questa ricetta da preparare per cena, prima che mio nonno rientrasse da lavoro.  Ebbe così tanto successo che la ripropose a Natale come antipasto, poi il natale successivo e quello dopo ancora, fino ai giorni nostri, tanto da essere diventata parte integrante del nostro menu natalizio. Mia nonna narra che questa ricetta è tipica ragusana e viene chiamata anche con il nome di "raviolone". Io, nipote di poca fede, ho provato a cercarla  meglio sul web non trovando nessuna notizia al riguardo, perciò cari amici siciliani, non prendetela a male se citiamo qualcosa di non verissimo, la mia nonna insiste che l'impasto base fa parte proprio di ricette tradizionali ragusane, e che la forma a rosa le venne insegnato dalla sua amica, come posso contraddire una siciliana doc amante della cucina tradizionale? A volte penso che in realtà la forma di questo rustico l'abbia dato proprio lei in ricordo della sua amica.Certo in Sicilia mia nonna comprava la ricotta fresca dal pecoraro vicino casa e la salsiccia secca dal marito della "cumma" Anetta, oggi le cose sono molto cambiate, almeno in città noi siamo soliti fare la spesa al supermercato sotto casa, ma nonostante tutto con un piccolo sforzo e  una ricerca accurata riusciamo sempre a riproporle proprio come le faceva lei, con gli stessi sapori della sua sicilia e con lo stesso amore con il quale preparava di solito la cena per i suoi cari. Credetemi se vi dico che quando le mangia, il sapore è così simile che ci racconta ogni volta la stessa storia.A volte basta poco per fare contenta una persona, un'abbraccio un sorriso o anche un piatto che racchiude tanti ricordi.Vai all'articolo >

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