Rosita, la prima alternativa nell’era del Medioevo cremonese

Creato il 14 gennaio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Ecco come si presenta Rosita Viola, candidata di Sel alle primarie del centrosinistra per la scelta del sindaco da contrapporre ai campioni della conservazione, dei poteri consolidati, delle forze organizzate che già si sono impadronite del territorio e che hanno un solo interesse: che nulla cambi veramente, che chi conta mantenga la propria forza. Chiesa cattolica (libera scelta la religione, nessuno lo contesta), organizzazioni più chiuse che aperte, portatori di pacchi di voti, conservazione priva di trasparenza del dominio sul territorio, tutto questo non ha niente a che vedere con Rosita Viola. L’amministrazione provinciale, senza dir nulla ma agendo con i fatti, senza che certo il Comune del sindaco Perri dicesse nulla di diverso, ha imposto il record nazionale di impianti di biogas, ha ridotto a quasi zero il fondo anti-crisi ereditato dalla precedente amministrazione, ha boicottato più che poteva i referendum sull’acqua,in un periodo di grave recessione ha detto no persino a un fondo di solidarietà per le persone che soffrono la crisi, ha subito le iniziative dei privati più ricchi, si è lasciato sostenere e coprire dal giornale unico, ha rinunciato a una politica culturale autonoma, ha fatto sparire i giovani, diventati invisibili, ha messo ulteriormente in crisi gli anziani, per non parlare delle politiche dell’immigrazione, del moltiplicarsi della povertà e nello stesso tempo dei dirigenti strapagati. Consumo di suolo, edilizia senza freno anche in presenza di un invenduto immobiliare evidente, agricoltura stravolta dalle agroenergie, nulla contro l’inquinamento, e inceneritore acceso più che si può .- ancora tre anni – prima dello spegnimento. Sudditanza, sudditanza verso i ricchi. Con tutto questo Rosita Viola non ha nulla a che vedere. Lei non era con quei signori sostenuti dal potere locale della Chiesa cattolica e dalle solite cooperative strafinanziate. Ecco come si è presentata Rosita Viola: una persona di un altro mondo eppure di casa. Che finalmente parli qualcuno che ha idee diverse dopo anni di monotonia e conservatorismo!!!!

E’ l’idea di una politica diversa, buona, democratica e diretta, oltre i concetti di potere, potenza, forza, che mi ha convinto ad accettare la candidatura per le “Primarie per il Candidato Sindaco della città di Cremona. Elezioni amministrative 2014”.
In questi giorni, oltre alla richiesta di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’, forza politica nella quale sono impegnata, ho raccolto il sostegno e la stima di tante persone espressione della società civile cremonese.  Mi sono sempre impegnata in tanti luoghi del mondo, ho deciso di impegnarmi per la mia città perché quando la condizione sociale e materiale di tante persone precipita anche qua verso il rischio di togliere significato alla parola futuro, quando si incontrano quotidianamente donne e uomini che vedono crescere la propria solitudine di fronte alle istituzioni e nei luoghi di lavoro, spesso precario, talvolta assente, nessuna coscienza civile può star ferma ad aspettare.

Mi riconosco in una cultura politica basata sui diritti umani, capace di promuoverli e praticarli come criterio cui riferirsi in un periodo di rapide trasformazioni sociali. Una politica attenta ai modelli di sviluppo e di consumo, alle nuove forme di economia e alla finanza etica, che sia consapevole di agire in un mondo interdipendente.

Mi riconosco in una cultura politica della legalità, delle regole e dell’etica delle responsabilità. Trasparenza e legalità sono le condizioni che danno credibilità all’azione delle istituzioni e delle forze politiche, democratiche e civili.

Le città oggi sono il luogo di ogni incontro e pertanto di tutti i possibili. Sono ugualmente il terreno di tutte le contraddizioni, e quindi di tutti i pericoli. E’ dentro lo spazio urbano che si ritrovano le discriminazioni legate all’occupazione, alla povertà, alle differenze culturali, ma nel contempo è lì che si delineano e si moltiplicano delle prassi civiche e sociali di solidarietà, idee, progetti di innovazione economica, sociale e culturale, che pongono al centro l’interesse generale e il bene comune. Più che in una dimensione nazionale è in ambito locale che la politica diffusa e la partecipazione di tutti, dai giovani agli anziani, si può esprimere con efficacia, costruendo insieme strumenti e sedi per dare pari dignità a tutti i cittadini e le loro organizzazioni.

Le mie proposte per la città partiranno anche da queste prassi e dalla mia esperienza diretta e di impegno quotidiano per portare avanti, con il contributo, spero di molti, un programma inComune.

Presenterò pubblicamente le proposte per una città, che spero capace di innovare, per una ripresa economica che dia al territorio cremonese una vocazione “glocale”, pe renderla vivibile nella quotidianità.

Si sta costituendo un Comitato a sostegno della mia candidatura, raccoglierò le nostre idee inComune e l’impresa per una città diversa.

Rosita Viola
Candidata alle primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato Sindaco 2014


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