Il fascino di Rosita Viola non conosce limiti e sfonda facilmente steccati, porte chiuse e portoni. E inevitabilmente troverà voti largamente oltre SEL. Non si può immaginare quanti voti, tuttavia la qualità del consenso sarà almeno di unire persone e gruppi diversi, anche cattolici non lobbisti si spera, desiderosi di impegnarsi con forza e un po’ di fantasia. Sono prerequisiti, eppure oggi valgono come qualità visto il degrado etico delle maggioranze e dei partiti maggiori, con i loro Renzi, Berlusconi e anche Grillo.
Non c’è niente da vincere, non c’è un nemico da battere per il gusto di “farcela”. Bisogna far funzionare molto meglio il Comune. È un dovere, per necessità, per star meglio, anche con meno soldi. Rosita Viola ha viaggiato, gli effetti della guerra del Kosovo li ha visti, ha la passione e la preparazione, non ha però nel pd renziano e fascista un buon alleato. È la società civile che dovrà farsi sentire, non i soliti cacciatori di poltrone del Pd renziano. A Cremona però la società civile è stata a lungo strangolata dalla politica e le minoranze sono umiliate sempre di più dal fascismo dei grandi partiti. È il momento dei semplici cittadini capaci di far qualcosa per il Comune che sarà il punto di riferimento di un’area più vasta della provincia, se sarà ben governato. Segue il comunicato di Rosita.
A meno di una settimana dalla presentazione della mia candidatura siamo già oltre la metà delle firme necessarie e molte sono state le dichiarazioni di sostegno anche da parte di persone del Partito Democratico. Non si tratta qui di contrapporre il movimento cattolico a quello laico, ma di proporre e scegliere quale progetto per una città che sia veramente di tutti.
Mi congratulo con Paolo Carletti per la candidatura, la sua intelligenza politica contribuirà ad arricchire il percorso delle primarie.
Personalmente preferisco una sinistra senza aggettivi, capace di governare, come SEL sta già facendo in diverse città, e di innovare.
Ho iniziato in questi giorni il mio percorso di incontri e di confronto sul programma presentato “Energia Civile in Comune – Dieci punti” per raccogliere le proposte concrete di chi si riconosce nel nostro sentire comune.
Sabato 25 gennaio dalle 10.00 alle 12.30 sarò presente in Via Cadore 96 per un incontro aperto a tutti i cittadini che vogliono conoscermi e per ascoltare le loro idee.
Vi allego una foto recente che vi chiedo di utilizzare per la comunicazione.
Grazie e buon lavoro!
Rosita Viola
Più lavoro, meno crisi
Più comunità, meno solitudine
Più persone, meno utenti
Più cultura, meno paura
Più verde, meno cemento
Più filiera, meno pattumiera
Più biciclette, meno traffico
Più manutenzione, meno sprechi
Più innovazione, meno depressione
Più fantasia, meno apatia