
Il rosmarino è tra gli aromi più diffusi nelle cucine italiane, parte fondamentale della dieta mediterranea per insaporire i cibi e le pietanze. La sua grande diffusione è legata anche alla possibilità di coltivarlo perfino in spazi molto ridotti, come piccoli vasi da posizionare su balconi e terrazzi. Si tratta di una pianta a germogliazione naturale nel territorio italiano, e proprio per questo semplice da coltivare. Il suo
vasto utilizzo in cucina lo rende protagonista di moltissimi giardini italiani, nonostante il potenziale decorativo sia piuttosto ridotto. Lo sviluppo del rosmarino avviene sotto forma arbustiva, di dimensioni maggiori o minori a seconda anche dello spazio ad esso concesso per la crescita. In cucina il rosmarino viene utilizzato in piccole quantità, che pure sono sufficienti per garantire un sapore del tutto unico e inconfondibile ogni pietanza. Le foglie di rosmarino vengono utilizzate allo stato naturale, solitamente ancora raccolte in piccoli rametti, per questo la coltivazione risulta particolarmente comoda ed efficace, dal momento che è sufficiente staccare una piccola parte dall'arbusto per poterla utilizzare immediatamente. Utilizzato sin dall'antichità, il rosmarino già per gli egizi era considerato un simbolo di immortalità, per via delle proprietà fisioterapiche e dei benefici che il consumo di questa pianta è in grado di apportare all'organismo dell'uomo. La diffusione nella dieta mediterranea del rosmarino, infatti, non è solamente legata all'intenso sapore o la sua vasta diffusione sul territorio, ma anche a specifiche e riconosciute proprietà benefiche per chiunque ne faccia consumo.

Tra le principali virtù che fanno del rosmarino una preziosissima risorsa nonché elemento fondamentale della dieta mediterranea, spicca la sua capacità di depurare e disintossicare l'organismo. Più in generale, il rosmarino è in grado di stimolare il corpo e combattere stanchezza, cali di pressione e sbalzi di umore. Il rosmarino è insomma una pianta officinale altamente energetica, utile perfino per favorire l'attività sessuale. Le proprietà disintossicanti del rosmarino dipendono prevalentemente dall'alta presenza nelle sue foglie di flavonoidi, che agiscono direttamente sul fegato migliorandone le funzionalità e contribuendo all'eliminazione delle tossine. Particolari benefici si riscontrano inoltre sull'attività delle ghiandole surrenali, responsabili non soltanto della depurazione dell'organismo, ma anche della riduzione degli stati di
stress. Il rosmarino si rivela dunque un ottimo rimedio contro lo stress e contro le tensioni.

Una pianta originaria del territorio mediterraneo, il rosmarino è relativamente facile da coltivare, sia in terra che in vaso. Esso si adatta, naturalmente, al clima locale, richiedendo una disposizione soleggiata ed esposizione all'aria aperta. Le aree in cui il rosmarino cresce naturalmente più rigoglioso sono quelle lungo la fascia del litorale mediterraneo, anche quelle dell'atmosfera particolarmente salmastra. Occorre invece prestare particolare attenzione affinché il rosmarino non resti esposto a temperature troppo basse, soprattutto in caso di inverni rigidi, poiché patisce le temperature fredde soprattutto se si tratta di una pianta non più troppo giovane. Per quanto riguarda l'apporto di acqua, il rosmarino richiede terreni non troppo umidi, pertanto le innaffiature devono essere frequenti ma in quantità ridotte. Le maggiori richieste idriche da parte della pianta corrispondono ai periodi di fioritura. Sia che si scelga la coltivazione in vaso, sia che si preferisca quella in terra, occorre fare attenzione affinché il terreno sia sufficientemente leggero e in grado di favorire il rapido scorrere dell'acqua. Il rosmarino può essere dunque non solo una valida risorsa facilmente coltivabile, ma anche un importante elemento di fitoterapia da consumare sia come parte della vita quotidiana, sia in altre forme per sfruttare al massimo principi attivi e potenzialità.

Il rosmarino viene principalmente commercializzato nelle vesti di aroma per la cucina, dunque in piccoli rami completi di foglie oppure in alternativa in forma liofilizzata. Ancora, il rosmarino si può acquistare come elemento per la cucina sia fresco sia surgelato. Il consueto consumo in ambito culinario è in grado di apportare benefici all'organismo. Tuttavia, qualora si desiderino effetti più mirati o una maggiore efficacia, è possibile ricorrere a prodotti derivati dal rosmarino stesso, in grado di concentrare al massimo, in poche gocce o capsule, tutta l'efficacia dei suoi principi attivi. Il rosmarino può anche essere trovato qualche elemento per tisane, infusi o decotti, in questo caso solitamente unito ad altre sostanze, per dare vita a prodotti dal sapore altrettanto soddisfacente non solo dal punto di vista dei benefici, ma anche da quello del gusto. Naturalmente, è possibile anche acquistare piantine da far crescere per avere sempre a disposizione la propria dose di rosmarino quotidiana.