Il "Rosmarinus officinalis", nome scientifico del rosmarino, appartiene alla famiglia delle labiate in cui sono inserite oltre 3000 specie diffuse in tutto il mondo, ma concentrate in modo particolare nell'area del Mediterraneo. In questa famiglia rientrano perlopiù piante aromatiche, largamente utilizzate in cucina come spezie (basilico, salvia, origano, ecc.). Il rosmarino è una pianta sempreverde, dalla tipica forma cespugliosa, con numerosi rami che possono svilupparsi verso l'alto o ricadere verso il terreno. Le sue foglie sono aghiformi e di colore verde scuro. In condizioni ottimali può crescere fino a raggiungere i due metri di altezza. Il rosmarino produce piccoli frutti di colore bruno mentre i fiori, di colore azzurro con sfumature violette, si trovano in primavera ed estate, o tutto l'anno nelle zone più calde.
Il rosmarino è un arbusto facile da coltivare a casa, sia in vaso che in giardino. Una volta che ha messo le radici, non necessita di accorgimenti speciali e cresce senza difficoltà. È una pianta molto resistente, che si ammala difficilmente. Si adatta a terreni con differenti caratteristiche e questo è il motivo della sua vasta diffusione in tutto il Mediterraneo dove cresce, allo stato selvaggio, dalle zone costiere fino ai 1200 metri di altitudine. Il rosmarino va piantato in primavera, o all'inizio dell'autunno se si vive in una zona calda. Il modo più rapido e facile è quello di utilizzare una pianta giovane acquistata nei vivai. È un arbusto che teme più la mancanza di sole o l'eccesso di umidità che le temperature basse. Preferisce infatti le terre ben drenate. Riesce a crescere anche nelle zone esposte a forti venti.
Apprezzato in cucina come erba aromatica, il rosmarino è conosciuto anche per le sue molteplici proprietà terapeutiche. Favorisce la digestione, la diuresi e protegge i reni dalla formazione di calcoli. Agisce sul sistema circolatorio migliorando il flusso sanguigno. Le sostanze che contiene agiscono sul fegato regolando la quantità di grassi presenti nel sangue. È un ottimo tonico: in caso di stress restituisce energia sia la corpo che alla mente. È consigliato infatti in caso di insonnia, di nervosismo o di periodi di forte lavoro intellettuale. Grazie alle sue proprietà antiossidanti stimola l'attività cerebrale e migliora i cali di memoria causati da astenia. L'uso esterno è altre sì consigliato per la sua azione antimicotica e antibatterica nel caso di problemi della pelle come infezioni e piaghe. È efficace per la pulizia della pelle grassa o molto delicata e sensibile.
Con il rosmarino si può preparare in casa un ottimo infuso da utilizzare come "rimedio della nonna" quando si hanno capelli deboli, opachi, che tendono a cadere. È necessario raccogliere le foglie del rosmarino e lasciarle essiccare. Possono essere riposte in un contenitore ermetico, dove si conserveranno per mesi senza perdere le loro proprietà. Una volta essiccate, sono pronte per la preparazione del nostro infuso. Bisogna portare in ebollizione l'acqua in un pentolino non troppo grande, quindi versarvi un cucchiaio di foglie e mantenere il bollore a fuoco basso per cinque minuti. Una volta spento, le foglie devono essere lasciate nell'acqua calda per dieci minuti ancora e poi filtrate con un colino. L'infuso ottenuto va versato, ancora tiepido, sui capelli appena lavati. È importante farlo agire senza risciacquarlo. Lascerà un gradevolissimo profumo sui capelli, che scomparirà durante l'asciugatura. I primi miglioramenti si noteranno già a distanza di poche applicazioni, a patto che si utilizzi questo infuso con un po' di regolarità.