Rosso lungo disteso
transennato da assi di ricordi,
offro vino ai senzatetto;
Fogna fradicia di miseria
Qualcuno mi ficca un coltello tra gli occhi
Altri vorrebbero strapparmi le ginocchia,
Usarle come posaceneri;
Festival del manicomio di Roma,
Qualcuno mi tira fuori da una pentola
Altri ci guardano da dietro un canneto,
Ossa di pollo al posto delle dita,
Son borghesi;
Rosso lungo disteso
Puttane calde fan manbassa di aggettivi,
Qualcuno vorrebbe andare a messa
Ma il prete è morto,
Appeso come uno straccio
Alla finestra del bordello.