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Rosso porpora di Gianluca Frangella

Creato il 24 gennaio 2013 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Il godibilissimo racconto “Rosso porpora” di Gianluca Frangella

Copertina di Rosso porporaUltimamente mi sta capitando di scovare parecchi autori molto bravi anche se non o, per meglio dire, non ancora molto conosciuti. Questo soprattutto grazie ai Social Networks come Facebook e Twitter. L’ultimo in ordine di tempo è Gianluca Frangella. Gianluca è autore, finora, di due opere, una pubblicata solamente in versione ebook, intitolata “Rosso porpora” e l’altra pubblicata in versione stampabile ed intitolata “La vita che vorrei“. E proprio sull’opera di Gianluca pubblicata in versione ebook, vale a dire “Rosso porpora” voglio soffermarmi in particolare questa sera. Il libro in questione si intitola, come ho già detto sopra, “Rosso porpora“.

Protagonisti principali della storia gradevolissima narrata tra le pagine di “Rosso porpora“,  sono: Liza-Sabrina, una ragazza che non ha più fede nella possibilità di trovare l’amore (quello con la “A” maiuscola!), Roberta, una ragazza confusa che ancora non sa che cosa voglia dalla vita e questo stato di cose la porta a girare di qua e di là, sia nel senso dello spostamento fisico, ossia del viaggio, sia nel senso del cambiare compagno di vita ed infine Fabrizio, un ragazzo ancora piuttosto giovane anche se non più giovanissimo, che si sposta continuamente anch’egli come spinto da un vento interiore. Ma veniamo alla vicenda in breve. Fabrizio, come si è detto, è un giovane uomo che, all’inizio della storia narrata in “Rosso porpora” vive a Londra in quello che l’autore definisce uno “studio-flat”. In una casa difronte al suo “studio-flat” vive una ragazza della quale Fabrizio non conosce il nome e che lui battezza Liza. Liza è una bella ragazza che Fabrizio vede alla finestra difronte al proprio “studio-flat” a volte in trasparenza dietro una tende rosso porpora. A giorni alterni Liza è allegra e sorridente oppure triste e piangente. Alcuni giorni Fabrizio la sente discutere con un uomo. Di quando in quando gli capita anche di incontrarla per le strade di Londra o in metropolitana ma sono solo incontri brevi e fuggevoli. Dopo l’ultimo litigio con quello che sembra il suo fidanzato o “amante”, come suggerisce la “confusa” Roberta che all’inizio della storia troviamo anch’essa a Londra, la ragazza della casa dalla tenda rosso porpora sparisce. Poco tempo dopo anche Fabrizio, del quale per metà racconto non si sa il nome, decide di cambiare aria. Finisce così per un certo periodo a Dublino, nella “Verde Irlanda”. Trascorso un certo periodo di tempo però Fabrizio sente la mancanza del proprio paese e torna in Italia dove ritrova Roberta. Tornato nella propria patria va a stare in un appartamento situato nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro. Proprio nel condominio in cui è andato a vivere, dopo qualche tempo, qualche mese, Fabrizio ritrova la “sua” Liza che scopre chiamarsi Sabrina e che, nel periodo in cui non si sono visti, ha avuto una bambina, Elenoire, che al momento in cui i due si ritrovano ha già quattro anni.

Per un certo periodo le cose sembrano andare bene. Fabrizio vive quasi stabilmente con Roberta la quale però è sempre confusa ed insicura su cosa voglia dalla vita e su con chi voglia dividere la vita e quindi, a volte, sempre più frequentemente con l’andare del tempo, i due hanno discussioni anche accese. Contemporaneamente entra sempre più in confidenza sia con Sabrina che con la figlioletta di lei, Elenoire, che Fabrizio tiene a casa sua quando la madre deve lavorare fino a tardi. La vita non è però facile per Sabrina e così finisce col diventare una prostituta per tentare di sbarcare il lunario per sé e la figlioletta e per rimanere in pari col pagamento dell’affitto. Passato qualche tempo Sabrina-Liza sparisce anche da Milano. Nel frattempo Roberta ha deciso di andare a cercare la propria strada al seguito di Sergio, un musicista che conosce da qualche anno, a Barcellona in Spagna. Alla fine Roberta torna a Milano e decide di accettare l’offerta dei genitori, titolari di una libreria e comincia a fare la commessa. Cerca anche di riallacciare i rapporti con Fabrizio ma questi è troppo ferito ed amareggiato e così il ricongiungimento non va a buon fine.

Infine Fabrizio fa di nuovo i bagagli e parte per Amsterdam dove va ad alloggiare a casa di Jennifer, un’amica dei tempi del suo soggiorno a Dublino. Jennifer nel frattempo si è sposata con Kevin. Fabrizio si stabilisce a casa dei due e lega subito con Kevin il quale, un giorno, lo porta a visitare il quartiere a luci rosse della città olandese con le sue ragazze in vetrina. E proprio nel quartiere a luci rosse, esposta come merce in vetrina, Fabrizio ritrova Liza-Sabrina. La scena finale ci presenta Fabrizio e Sabrina-Liza intenti a fare l’amore.

Il romanzo di Gianluca Frangella è godibilissimo, come ho detto, molto ben scritto anche se non privo di pecche, pecche che comunque non mancano nemmeno nei romanzi scritti dagli autori di nome e molto ben “giocato”. Gianluca è bravissimo anche a non cadere nella tentazione delle tirate moralistiche, specie parlando di Sabrina-Liza, una ragazza madre ed una prostituta per necessità. Il bravo Gianluca non indulge, come detto, in facili, fin troppo facili moralismi, parlando degli aspetti cui ho fatto cenno poco fa semplicemente come se fossero e come poi in effetti sono, semplici aspetti della vicenda.  Quindi che altro dire se non che consiglio caldamente l’acquisto e la lettura di “Rosso porpora” di Gianluca Frangella. Sono convinto che anche voi lo troverete un libro molto bello e coinvolgente.  Ed inoltre acquistando “Rosso porpora” di Gianluca Frangella, oltre a regalarvi un bellissimo libro, contribuirete a dare visibilità ad uno scrittore nostrano il che è senza dubbio una buonissima cosa, specie per quegli autori che, come Gianluca Frangella, lo meritano in quanto bravissimi con la penna! Se poi contate che l’ebook di “Rosso porpora” ha un prezzo estremamente basso, irrisorio per meglio dire, pari ad € 0,99 non avete proprio più scuse per non acquistarlo, leggervelo, godervelo e, cosa importantissima, farlo conoscere!

Vi ringrazio per la pazienza e l’attenzione e vi do l’arrivederci alla prossima occasione! Buona notte e felice venerdì a tutti voi! Spero ci si possa risentire presto, magari con una nuova chicca relativa ad un altro autore nostrano da scoprire e far conoscere!

Con simpatia!


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