Magazine Fotografia

Rosylia Loiudice in Marocco - Particolari

Da Ale206 @schiticchio

Rosylia Loiudice in Marocco - ParticolariDi origini pugliesi, Rosylia Loiudice nasce il 14 ottobre 1984, dopo il liceo Artistico si trasferisce a Roma per iscriversi all’Accademia di Belle arti e segue e finisce gli studi in scenografia.  
Partecipa come tirocinante alle attività dei laboratori  di scenografia e sartoria presso il Teatro dell’Opera di Roma.
Da luglio 2009 a oggi è stata collaboratrice bozzettista di costumi per una Fiction Rai; scenografa-costumista per il Film “Vorrei Averti Qui” di Angelo Antonucci con Philippe Leroy, Patrizio Rispo e Nina Soldano; scenografa per “CLOSER” di Patrick Murber con la regia di Mimmo Laddaga prodotto da Intergea; ultimamente scenografa per la commedia di Giannalberto Purpi “Un insolita storia di donne”.
Infine ha realizzato i disegni delle carte dei Tarocchi per la XVI ed. Corteo Storico “Conte Giovanni di Montfort” che si tiene in Gravina in Puglia, ha seguito l’elaborazione dei costumi, degli accessori di scena e delle scenografie per  il medesimo corteo.
Schegge,
Frammenti di MAROCCO
Che riflettono una sua immagine totale, profonda, antica e lontana.
Come un paese che non c’è.  Sapendo che c’è.
Una fantasia, un sogno, l’oggetto di una eterna nostalgia.
Sono alla mostra “MAROCCO Particolari” con alcuni  miei lavori che rappresentano spaccati della cultura marocchina, rilevati dalle foto di alcuni visitatori: turisti, fotografi, che voglio considerare come viandanti, pellegrini alla ricerca, più che di un luogo fisico,di un luogo dell’anima, alla ricerca del proprio consistere.
È un gioco degli sguardi:
il visitatore ha fissato in una foto quel che gli sembrava giusto trasmettere attraverso un immagine ed io, nella mia pittura, rappresento non il Marocco, sic et simpliciter, ma l’immagine del Marocco che quel visitatore mi sembra abbia voluto rilevare e comunicare. L’immagine e le sue emozioni.
E in questo gioco di icone riflesse si vedranno:
I venditori d’acqua figure tipiche del folklore marocchino; le lunghe zampe dei cammelli e il loro lento andamento, il burqa il velo che copre l’intero volto delle donne lasciando scoperti solo gli occhi; lo sguardo profondo di un berbero,(etimologicamente uomo libero).
E questo è solo l’inizio!
Il mio viaggio continuerà.
N.B. durante la serata del 30 maggio sarò presente per la realizzazione di un dipinto.
Rosylia Loiudice
Marocco - ParticolariDomenica 30 Maggio - Ore 18:00 allo ZoomBar, via Panfilo Castaldi 26, Milano (Zona P.ta Venezia)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :