La roveja è un antica varietà di legume una volta molto diffusa in Umbria, oggi quasi completamente estinta: il suo recupero è stato possibile grazie alla volontà di alcuni agricoltori umbri, che hanno voluto tramandare il valore storico e alimentare di questo legume, reintroducendola nelle loro coltivazioni e riproponendola in commercio.
Per questo piatto della tradizione umbra, io ho utilizzato la roveja biologica di Casale1485, coltivata nella zona di Colfiorito, eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo soprattutto per le famose lenticchie.
INGREDIENTI (per 4/6 persone)
500 gr di patate
200 gr di roveja
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
PROCEDIMENTO
Mettere la roveja in una ciotola e coprirla abbondantemente d’acqua: lasciarla in ammollo per 24 ore.
Scolare la roveja, sciacquarla e metterla in una pentola con il doppio dell’acqua, un pugno di sale e cuocere per un’ora: spegnere e scolare la roveja, tenendo da parte il brodo di cottura.
Soffriggere aglio e cipolla in un tegame di coccio assieme a tre cucchiai di olio, aggiungere le patate (pelate e tagliate a tocchetti, farle rosolare un po’ e unirvi la roveja assieme a un mestolo del brodo di cottura.
Cuocere a fiamma bassa fino a cottura delle patate e della roveja, aggiungendo brodo se serve e regolando di sale e pepe: al termine della cottura, si deve ottenere una zuppetta densa, non brodosa, ma nemmeno troppo asciutta.
Spegnere, coprire e far intiepidire per un quarto d’ora.
Servire tiepido o caldo, ma non bollente, unendo un filo d’olio a crudo al momento di servire.