Disperazione, rabbia fra i terremotati dell’Emilia, nella zona di Rovereto di Novi, dove il parroco è morto nel crollo della sua chiese. Non c’era più acqua, malgrado le spese per organizzare l’accoglienza al papa, che arriverà in Emilia il 26 giugno, prima a Carpi (Modena) poi a Rovereto di Novi.
Il Comune ha speso sinora 600mila euro per ospitare Benedetto XVI, come riferiscono telefonicamente gli stessi abitanti della zona. Solo oggi hanno ricevuto 1.500 bottigliette da mezzo litro d’acqua, con grande gioia e sollievo. Si tratta però solo di 700 litri. Un fenomeno notato dagli abitanti è il calore insolito del terreno, per il quale non si sanno dare spiegazioni.
Altri disagi perché, si diceva oggi, un campo per sfollati sarebbe stato spostato per far posto al palco su cui salirà Benedetto XVI. Poi è giunta una smentita: nulla si sposterà sino a fine luglio. Non si trovano notizie nemmeno su internet sui costi del viaggio, a carico della diocesi di Modena. Folto il presidio della Digos: molti gli agenti impegnati, anche in borghese, con l’obiettivo di garantire la sicurezza.
Non stanno circolando informazioni, se non estremamente ridotte.
p.z.
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