Padre Lozzer e Padre di Maso ormai da un anno non esercitano il proprio ministero di assistenza spirituale all’ospedale rodigino. Al loro posto un solo prete, don Camillo Magarotto. Un co.co.co. da oltre 1.800 euro al mese a carico dell’ospedale.
La religione resta libera, un paziente come una persona sana può richiederla.
Ma perché viene considerata lavoro? Assistere spiritualmente i malati è un’attività anche lodevole, necessaria per chi la richiede.
Perché però deve pagare l’ospedale, con i soldi della fiscalità generale, cioè con le tasse pagate anche da atei e, soprattutto, per dare servizi a tutti.
