Nel 1956 la Kelly sposava il principe Ranieri di Monaco, e il 29 aprile 2011 Kate Middleton è diventata Duchessa di Cambridge nonché moglie del principe William di Windsor, dunque, pure lei è ormai una Sua Altezza Reale.
Lungo abito bianco con quasi tre metri di strascico (2 metri e 70 centimetri, per la precisione), maniche lunghe, scollo a cuore sul seno e corpetto di pizzo: la stilista sarebbe Sarah Burton, della scuola di Alexander McQueen. Capelli sciolti, velo che le copriva il viso, e diadema di diamanti, noto come Russian Fringe, appartenente ai gioielli della corona britannica.
Se sull’abito della sposa il condizionale è d’obbligo e l’effetto sorpresa è perfettamente riuscito, lo stesso non può dirsi per quello della madrina d’onore della cerimonia, Pippa Middleton, perfetta nel suo Alexander McQueen, e per quelli di alcuni convitati. Chelsy Davy, altalenante fidanzatina del principino Harry, ha indossato un abito corto Alberta Ferretti color acquamarina per la cerimonia all’Abbazia di Westminster, mentre un lungo abito da sera blu di satin – sempre firmato da Alberta Ferretti – per il ballo serale a Buckingham Palace.
C’era ancora un bel po’ d’Italia al royal wedding più atteso degli ultimi trent’anni (ricordiamo che quello tra il principe Carlo e la principessa Diana si celebrò nel 1981): Giorgio Armani ha vestito Sophie Winckleman, moglie di Frederick Windsor, oltre che la principessa Tatiana di Grecia e Danimarca, e la principessa Matilde di Belgio.
Sul buongusto non si discute, e perfino la regina Elisabetta II è riuscita a mantenersi sobria, per quanto le è stato possibile: vestito giallo e cappellino con fiore dello stesso colore, accompagnata dal consorte, il principe Filippo, Duca di Edimburgo.
David e Victoria Beckham, pure loro, sono riusciti a fare davvero una gran bella figura: tight Ralph Lauren per lui, abito scuro della sua linea d’abbigliamento per lei, che sotto l’ampiezza del vestito ha nascosto il pancione dentro al quale cresce la quarta figlia (e chissà se quei vertiginosi tacchi Louboutin le fanno bene, a pochi mesi dal parto). Entrambi, cappello Philip Treacy.
Non sono proprio riuscite ad adeguarsi al tono dell’evento le due cugine di William, Beatrice ed Eugenia Ferguson, vestite da Vivienne Westwood, la stilista punk che non ha voluto rinunciare alla sua eccentricità. Cappellini un po’ troppo ironici per essere di classe, e abiti fuori target per un royal wedding come quello a cui hanno partecipato.
Il prossimo matrimonio reale previsto è quello di Charlene Wittstock con Alberto II di Monaco. Se ne potrà sparlare così tanto?