RQDA è un pacchetto di R per l’analisi computer-assistita dei dati qualitativi (CAQDAS – Computer Assisted Qualitative Data Analysis Software). Si tratta dunque di uno strumento open-source, completamente gratuito, da utilizzare per analizzare testi di vario tipo (articoli di giornali, come anche interviste) attraverso procedure di codifica flessibili, basate su decisioni “umane”, del ricercatore. Non si tratta cioè di un software per l’analisi statistica dei dati testuali (text analysis o text mining), ma di un pacchetto per l’analisi del contenuto (cfr: Statistica testuale e interpretazione).
Essendo un componente di R, per utilizzarlo è necessario installare R e poi scaricare ed installare il pacchetto. Altri componenti eventualmente necessari verranno automaticamente scaricati ed installati al momento dell’installazione o dell’avvio del pacchetto.
Si sa che R non è un software molto intuitivo, all’inizio. Questo pacchetto può essere facilmente utilizzato da subito (una volta superato il piccolo “scoglio” dell’installazione), in quanto ha una sua interfaccia grafica basata su RGtk2, che si apre in una finestra separata.
– Screenshots: menu principali, impostazioni, codifica di un testo, citazioni –
Il principale limite del programma è dato dal fatto che al momento consente di utilizzare solo files di puro testo (formato txt): l’importazione dei documenti richiede dunque una preliminare conversione dei files in txt, e – diversamente dai più usati software commerciali, quali Atlas.ti e NVivo – non permette l’analisi di files multimediali. Al momento non esiste una versione italiana – anche se l’interfaccia è piuttosto semplice e non richiede una conoscenza avanzata dell’inglese. Documentazione e manuale utenti sono ancora piuttosto rudimentali, in quanto il progetto è piuttosto giovane.
L’operazione di base, la codifica, consiste nel creare un codice (code), e successivamente assegnarlo a porzioni di testo selezionate (cases), con il comando Mark del menu Codes. Ad uno stesso “caso” possono essere assegnati più codici.
Sono anche disponibili alcune funzionalità utili al lavoro di interpretazione teorica (vedi le slides sulla Grounded Theory), quali i memos e il diario dell’analisi (Journal).
È possibile assegnare attributi – che possono essere pensati come delle variabili – a diversi tipi di oggetti, ed assegnare gli oggetti ai casi, secondo l’approccio della Qualitative Comparative Analysis (o QDA).
Il risultato consiste in una poderosa classificazione di brani (“taggati” mediante i codici), documenti, e anche codici (che possono essere raggruppati in categorie). Non sono disponibili le classificazioni gerarchiche dei codici, come quelle di NVivo.
Tali risultati, memorizzati in database SQLite, potranno essere sintetizzati e visualizzati con tabelle e grafici, approfittando delle altre funzionalità di R, con le quali naturalmente il database si interfaccia.
Nell’insieme, un pacchetto da provare, in quanto, diversamente da quanto non possa apparire a prima vista, offre funzionalità piuttosto avanzate per l’analisi dei dati qualitativi computer-assistita. Sperando nelle prossime evoluzioni.
Homepage del progetto: http://rqda.r-forge.r-project.org/
Manuale utente (html, in progress): http://rqda.r-forge.r-project.org/documentation.html#manual
Tutorials su YouTube (in francese ed inglese): http://www.youtube.com/user/rqdatuto