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Rubrica Sunday Driver: cos’è il Tuning

Da Retrò Online Magazine @retr_online
Scopriamo insieme cos'è il tuning.

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Tuning: la stragrande maggioranza delle persone si è imbattuta almeno una volta in questo inglesismo. In questa rubrica vedremo ogni aspetto sul tema, dai luoghi comuni da sfatare ai trucchi per ottenere il massimo dalla propria auto, fino ai problemi legati alla legislazione. Ma per iniziare: cos’è il tuning? L’idea comune è piuttosto sbagliata: identifica questa pratica con installare in auto impianti stereo ipertrofici, ribassare le sospensioni fino a sfiorare l’asfalto e montare i cerchi più grandi e luccicanti possibile, il tutto condito da una buona dose di lucine ed “effetti speciali”. Nulla di più sbagliato! Tuning deriva da “tune up” che significa semplicemente “messa a punto” ed è alla base di ogni buona vettura, che si parli di motore, sospensioni, freni e quant’altro. Il reale significato quindi è prettamente meccanico ed è ciò che ogni automobilista dovrebbe fare alla propria auto. Ovviamente ci sono molti livelli di intervento e soprattutto svariati scopi: il tuning è conosciuto ormai solo dal punto di vista di chi prepara auto da esposizione per prendere parte ai più variegati tipi di raduni ma, in realtà, ci sono almeno altrettanti appassionati che preparano le proprie auto per ottenere il massimo delle prestazioni (o il minimo dei consumi). Di per se scegliere gomme di qualità, pastiglie freno capaci o oli adeguati al propio veicolo sono tutti interventi di tuning in quanto hanno il fine di aumentare le prestazioni e/o l’affidabilità del mezzo sostituendo parti usurate con altre migliori. Chi ha qualche primavera in più sulle spalle ricorderà anche le visite dal meccanico per regolare i carburatori o l’anticipo di accensione, che spesso decidevano di sfasarsi, ed è proprio da queste “cure” necessarie che ha preso vita tutto il mondo del tuning che, di fatto, è nato insieme all’auto a causa dell’impossibilità di trasferire un progetto dalla carta alla realtà senza bisogno di aggiustamenti. Quelle stesse cure necessarie, un tempo come oggi, sono la strada che percorrono i preparatori, gli ingegneri e i meccanici della domenica, partendo dal presupposto che ogni “driver” ha i suoi desideri e le sue esigenze e che tutto può essere trasformato e migliorato. Internet ha aiutato tantissimo la diffusione del tuning: oggi chiunque voglia lavorare un po’ sulla propria auto può trovare un forum pieno di informazioni, guide e consigli e la quantità di comunità italiane è enorme, al punto che per alcuni modelli di particolare interesse si può ottenere persino un’assicurazione ridotta entrando a far parte di questi club. Nonostante questo, siamo comunque uno dei paesi in cui il tuning è meno diffuso a causa di una legislazione carente e un generale pregiudizio negativo verso il “tuner”: ci sono comunque tante modifiche economiche e perfettamente legali pronte a liberare il potenziale sepolto della propria macchina, ma, come si suol dire, questa è un’altra storia. Alla prossima settimana per scoprire di più sul tuning!


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