Posted 29 giugno 2013 in Slider, Una settimana del mondo with 0 Comments
E siamo al secondo appuntamento della nostra finestra sul mondo. I fatti della settimana raccontati dai siti indipendenti, uniti nella convinzione di poter offrire un’informazione sugli esteri chiara, competente e approfondita. Il nostro network si compone al momento di quattro testate. East Journal, che questa settimana vi ha raccontato, tra l’altro, dello scandalo che ha travolto la Repubblica Ceca, tra sesso e politica; delle proteste di Sofia, la Taksim bulgara dimenticata dai media; e del processo di pace tra Turchia e Kurdistan che prosegue, nonostante le rivolte di Istanbul.
Proseguendo verso oriente consigliamo la lettura di Donne in Afghanistan: il difficile cammino per l’autodeterminazione, un articolo di Vincenza Lofino, apparso su BloGlobal, sito di analisi geopolitica dove potete anche leggere Il neo-eletto Rowhani fra speranze e prudenza di Alberto Gasparetto.
Le elezioni andate in scena in Mongolia sono invece raccontate da Alessio Fratticcioli, direttore di Asiablog, che racconta delle prospettive del paese con la più altra crescita economica del mondo e della rielezione di Elbegdorj Tsakhia, uno dei fautori del miracolo economico mongolo.
Il sito L’Antidiplomatico propone, tra l’altro, due interessanti analisi a firma di Mara Carro. La prima, E’ davvero pace in Mali? che mostra lo stato dell’arte delle trattative tra tuareg e governo e dell’accordo quadro firmato tra le due parti per un cessate il fuoco. Il secondo, dal titolo Il nuovo Qatar, racconta del passaggio di potere nel piccolo e ricchissimo emirato arabo.
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