Rugby: Cus Ad Maiora all’esordio contro Cus Verona

foto Diego Barbieri

Comincia il campionato di serie A per il Cus Ad Maiora Rugby 1951, che domenica alle 15.30 esordirà in casa contro il Cus Verona. All’Albonico di Grugliasco i cussini riceveranno una delle formazioni che nella passata stagione raggiunse i playoff, prima tappa di una stagione che si preannuncia ricca di insidie. “Il campionato di quest’anno sarà una bella sfida” ha affermato coach Lucas D’Angelo durante la conferenza stampa della mattinata, “la squadra è consapevole dei propri punti di forza e degli aspetti in cui può ancora crescere e crede fermamente nella possibilità di migliorare nel corso della stagione, allenamento dopo allenamento. Stiamo lavorando tanto, quotidianamente; incontreremo compagini forti, tecnicamente superiori e costruite per vincere, ma come intensità e voglia di lottare non saremo secondi a nessuno”.

Poche parole, chiare e precise, per il tecnico del Cus Ad Maiora, approdato a Torino insieme al suo “vice” Massimo Mamo nel corso dell’estate. L’allenatore della passata stagione, Andre Bester, è ormai un ricordo; alcuni giocatori sono andati via e nel roster compaiono tre nomi nuovi: l’argentino classe 1991 Federico Friggeri, tallonatore e pilone destro, Edoardo Toresi, 23enne romano, ed Elia Mantelli, bresciano classe 1996.

La preseason è partita ad agosto, la squadra ha giocato qualche amichevole e ora è pronta per il debutto. Avversario non semplice, come detto, da rispettare ma da affrontare a viso aperto. “La nostra partita sarà intensa come gli allenamenti della settimana” assicura Lucas D’Angelo, “la chiave sarà la difesa, per recuperare palla e attaccare”.

Nei week end successivi il Cus Ad Maiora incontrerà Colorno, Lumezzane, Reggio e Valpolicella. Dopo il primo girone di match andata e ritorno, il campionato prevede la pool promozione per le prime tre classificate di ogni raggruppamento e la pool retrocessione per le altre tre, con successiva discesa in serie B per le ultime due.

L’obiettivo principale della formazione cussina è la permanenza in serie A, ma al di là della classifica il Cus Torino è da sempre attento ad altri aspetti. Come detto dal coach, “prima vogliamo costruire uomini, poi atleti, infine rugbisti”. Un concetto caro al Cus ma anche a tutto il mondo del rugby e ribadito dagli altri relatori: il Presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio, il Responsabile della Sezione Rugby Cus Torino Marco Pastore, Franco Ascione, in rappresentanza della Federazione Italiana Rugby, e Giorgio Zublena, presidente FIR Piemonte.