Finisce con una pesante sconfitta per il CUS Ad Maiora Rugby 1951 (0-71) la partita della seconda giornata di ritorno del girone 2 contro l’Hbs Colorno. Al centro sportivo Angelo Albonico, la compagine di coach Lucas D’Angelo, in versione, se possibile, ancora più giovane del solito, con Giulio Alessandrini (classe 1995) all’esordio in prima squadra e subito titolare e Giulio Gattiglio (1996) al debutto a metà del primo tempo, al posto dell’infortunato Marco Monfrino, cerca di arginare con impegno e dedizione un avversario visibilmente più forte e a tratti ci riesce, difendendo bene e cercando di rendersi pericolosa in attacco. Paga ancor una volta dazio agli infortuni, rinunciando appunto a Monfrino, che esce per un problema a una spalla, e Mantelli, che viene portato in ambulanza al pronto soccorso per trauma cranico. Gli ospiti, dal canto loro, mettono sulla bilancia maggiori fisicità, velocità ed esperienza e riescono quasi sempre a fare ciò che hanno in mente, con manovre corali molto spesso tutte da gustare.
Colorno subito avanti
Vanno in vantaggio già al 3′ al termine di una multifase finalizzata dal passaggio di Borsi per la meta di Scalvi. Ceresini inquadra i pali per lo 0-7. All’11 Cremonini viene ammonito e al 14′ l’ottimo Corso sulla destra elude i tentativi di fermarlo di Marco Monfrino e Alessandrini e schiaccia di prepotenza (0-12). Al 16′ lo stesso atleta fa doppietta, partendo dalla sua metà campo e non trovando resistenza, prima della trasformazione di Ceresini (0-19). Dal 27′ per qualche minuto, sugli sviluppi di una touche, i cussini operano una bella pressione ai 5 metri offensivi e, dopo essere andati a un nulla dalla meta, soprattutto con Ursache, devono arretrare. Di lì a poco il capitano avanza di nuovo, palla in mano, e Dezzani commette “in avanti”. Il Colorno è molto più efficace e in quattro e quattr’otto al 32′, su un’intesa fra Pace e Ceresini, incrementa il margine. L’apertura manda a bersaglio anche l’addizionale (0-19). Al 34′ Paletta serve Magri, che riesce a ripassare al compagno, bravo a varcare la linea (0-31). Allo scadere su una touche ai 22 d’attacco, scatta Modoni, che viene fermato. Si riparte e Armantini non perdona. Ceresini al piede fissa il parziale all’intervallo (0-38).
Nel secondo tempo non cambia nulla
Stessa musica nel secondo tempo, con i parmensi in meta al 3′ con un guizzo in velocità di Paletta e il calcio di Magri a destinazione (0-45). Al 14′ il CUS ha una punizione a favore e Dezzani spedisce in touche ai 5 metri. Lo Faro rimette per Ursache, ma il Colorno conquista l’ovale e rilancia. Ceresini al 18′ concretizza un’azione alla mano veloce e ficcante e Magri non sbaglia la trasformazione (0-52). Al 22′ Vittorio Lo Faro esce dal campo fra gli applausi e conclude così la sua permanenza a Torino. Fresco di laurea, lo attende un lavoro nella sua Sicilia. Lauri da terra al 23′ imbecca Michele Slawitz ed è ancora meta, con Magri che dalla piazzola colpisce il palo (0-57). Al 26′ Magri scappa sull’ala, accentra su di sé le marcature e smista su Lauri, che indisturbato corre in mezzo ai pali. Precisa poi la sua trasformazione (0-64). Proprio in chiusura, un inserimento centrale di Michele Slawitz non lascia scampo alla difesa locale, che capitola. Sul calcio di Magri l’arbitro manda il match in archivio. Il Colorno continua la sua cavalcata in testa al girone e sogna in grande. Anche l’Ad Maiora guarda avanti, senza fare drammi, e in vista della seconda fase è di nuovo sul mercato. Non si lascerà nulla d’intentato per mantenere la categoria.
La foto è di Mario Sofia
