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Rugby: il Cus Ad Maiora 1951 sorride al femminile

Creato il 20 dicembre 2015 da Sportduepuntozero

L’ultima domenica agonistica del 2015 al centro sportivo Angelo Albonico vive sulla terza vittoria stagionale del CUS Ad Maiora Rugby 1951 femminile e su una buona prestazione della squadra senior maschile. Le ragazze allenate da Nicola Compagnone, dopo il Cogoleto Province dell’Ovest e il Chicken CUS Pavia, battono anche il Rugby Casale per 12-5 e si regalano un Natale con i fiocchi, mandando in archivio un ottimo girone d’andata.

La cronaca
Per le cussine vanno in campo Ertola estremo, Piovano (34′ st Pantaleoni) e Giulia Bruno alle ali, Monica Bruno e Rochas ai centri, Romano apertura, Fini (34′ st Francesca Guaia) mediano di mischia, Gai, Scotto (37′ st Maietti) e Sparavier in terza linea, Masera e Belloli (37 ‘ st Villarboito) in seconda e Salvatore (25′ st Hu), Malisan e Zini (12′ st Simone) in prima. In panchina Spaliviero e Ponzio. Dirige Clara Munarini di Parma. Partita tutto sommato equilibrata, con le padrone di casa che però prevalgono in mischia. Al quarto d’ora Giulia Bruno infila la linea difensiva avversaria per la meta del 5-0. Nel prosieguo del primo tempo capitan Rochas e compagne controllano la situazione e vanno all’intervallo in vantaggio. Nella ripresa le ospiti trovano la meta del pareggio al 25′ (5-5). Le biancoblù tornano ad attaccare, perché vogliono l’intera posta e al 35′ Romano va a segno al termine di un’azione alla mano. Rochas trasforma ed è 12-5. Il cartellino giallo a Simone costringe le locali all’inferiorità numerica. Non accade più nulla, però, e al termine la festa è grande in casa CUS.

Nulla da fare per gli uomini contro la Conad Reggio
In contemporanea a Grugliasco i ragazzi di Lucas D’Angelo e Massimo Mamo affrontano la capolista Conad Reggio, con l’esordio in prima squadra e subito da titolare del 20enne Federico Di Tizio all’ala. Che sarà una partita di sofferenza si capisce in pochi secondi. La compagine di Bruno Manghi sigla infatti la prima meta già al 2′ con Devodier (0-5). Poi però i cussini dimostrano carattere e reagiscono. Al 4′ una bella intesa fra Cremonini, Perrone e Bellora viene fermata in out dagli emiliani. Un minuto dopo Martina rimette da touche e Ursache conquista la palla. La maul viene fermata e allora si parte alla mano. La voglia è tanta e la Conad riesce a resistere, fermando l’azione a un metro dalla linea. Al 10′ Cremonini fallisce il piazzato e la chance di accorciare le distanze. Ancora la maul locale avanza al 12′ e l’arbitro sanziona un “tenuto”. Bell’Ad Maiora, dunque, che si fa apprezzare anche in difesa, imbrigliando i tentativi di sortita emiliane. Anche il rendimento in mischia è confortante. Al 14′ Torri e Ciju duettano e Cremonini sospinge l’ala fuori dal campo. La seconda meta arriva però al 21′ ed è merito di Masini (0-10). Al 26′, dopo una percussione di Mannato, tocca a Rimpelli violare la linea e questa volta Farolini trasforma (0-17). Il CUS continua a fare la sua partita e al 35′ su un’ottima maul Ursache schiaccia a terra (5-17). Al 40′ Rimpelli è lanciato e la difesa universitaria lo obbliga a commettere “in avanti”. Passa un minuto e Ciju va a fissando il parziale a metà gara (5-22).

Il secondo tempo si apre con una bella meta di Vaki al 4′, che Farolini trasforma (5-29), e con un’azione alla mano al 7′ finalizzata da Masini (l’addizionale di Farolini frutta il 5-36). I cussini non smettono di lottare e al 16′ Bandieri, entrato da poco, mette il suo sigillo e Dezzani al piede aggiunge altri due punti (12-36). Sugli sviluppi di un calcio di Bricoli al 21′, Enrico Manghi si fa trovare pronto a finalizzare. Questa volta è Bricoli a trasformare (12-43) e al 26′ concede il bis, dopo la meta di Lanzano (12-50). Palomba al 29′ non perdona e Bricoli è preciso dalla piazzola (12-57). I cussini cercano la loro terza meta e la raggiungono al 42′ con Martina (17-57).

L’analisi
L’ultima parola è però del Reggio, che al 47′ chiude i conti con un passaggio di Masini e la corsa di Maghenzani oltre la linea. Ferrari trasforma (17-64) e l’arbitro mette fine alla contesa. «Fisicamente – commenta coach D’Angelo – i ragazzi hanno retto per 80′ ed è un aspetto che mi piace sottolineare. Hanno lottato e non si sono mai tirati indietro, pur al cospetto di un avversario superiore. Abbiamo difeso bene e più volte abbiamo conquistato il pallone al termine di alcune fasi di gioco del Reggio. Purtroppo talvolta alcuni errori di placcaggio ci hanno costretto a subire delle mete veloci».

La foto è di Mario Sofia


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