Prosegue la lista degli under 18 che hanno esordito quest’anno in serie A con la maglia del Cus Ad Maiora Rugby 1951. Per la precisione, da inizio stagione, sono stati sei. Dopo Lorenzo Bracco, Alberto Carbone, Gianmarco Perrone, Nevio Racca ed Edward Reeves è toccato a Matteo Cremonini, giovane estremo che ha bagnato il debutto con una meta e un passaggio decisivo per la seconda segnatura di Andrea Civita. I ragazzi di coach Andrè Bester sono tornati al successo con un XV titolare avente un’età media di 21,87 anni e si apprestano ad affrontare la seconda trasferta della poule retrocessione. Domenica alle 14,30 saranno ospiti dell’Aeroporto Firenze. «Mi sono allenato per la prima volta con la squadra senior – ricorda Cremonini – dopo le vacanze di Natale. Da allora sono trascorse poco più di due settimane e non mi aspettavo di esordire così presto in serie A. Invece è accaduto, perché coach Bester dà molto spazio ai giovani e ha voluto premiarmi per l’impegno che ho dimostrato, concedendomi fiducia. In campo inizialmente mi sono trovato un po’ spaesato, ma il sostegno dei compagni mi ha aiutato, consentendomi di allentare la tensione che sentivo». Matteo, che è studente al quinto anno del liceo scientifico al Valsalice, ha certamente commesso degli errori, ma ha avuto il merito di entrare nel vivo delle azioni. «In occasione della prima meta, la mischia ha spinto bene e sulla palla fuori Ursache è partito e prima del contatto ha scaricato su di me, che sono andato a schiacciare. Nella seconda l’azione si è allargata, ho ricevuto l’ovale da Bombonati e ho servito Civita, che ha completato la corsa in meta. Complessivamente siamo riusciti a sviluppare un bel gioco fluido. Dobbiamo ancora lavorare molto per migliorare, perché una serie di errori di controllo ci hanno impedito di concretizzare le opportunità che ci eravamo procurati con delle iniziative in velocità. D’altro canto abbiamo difeso e placcato molto bene, impedendo alla Capitolina di arrivare in meta».
I biancoblù sono riusciti a rialzare la testa, facendo tesoro della brutta prestazione di Genova, «Dopo quella sconfitta – afferma Cremonini – la nostra settimana è stata intensa dal punto di vista fisico e psicologico. Il nostro tecnico ci ha rimproverato non tanto per gli errori che avevamo commesso, quanto per l’atteggiamento, che a suo parere non era stato all’altezza di una partita del genere. Sapevamo che avremmo dovuto riscattarci contro la Capitolina e l’esserci riusciti ci ha riempito di gioia. Alla fine eravamo felici per i quattro punti conquistati, ma soprattutto per il valore che un risultato così può avere sul morale di tutti».
Al Padovani bisognerà dare un seguito ai buoni segnali mostrati domenica scorsa. Sarà quasi un derby, perché le origini dell’Aeroporto Firenze sono universitarie. Nel 1931 esisteva infatti il locale GUF, che divenne CUS Firenze nel 1946, per durare fino al 2007, quando cedette i diritti della sua sezione rugbystica al neo-costituito Firenze Rugby 1931. Quest’ultimo nel 2010 si è fuso con l’US Rugby Firenze 81, per dare vita all’attuale US Firenze Rugby 1931. I gigliati sono ininterrottamente in serie A (A1 o A2) dalla stagione 1999-2000. Ad allenarli è il genovese Marco De Rossi, proveniente dall’Amatori Parma di serie B e dagli incarichi di allenatore del Centro di Formazione Under 16 di Parma e della Nazionale Femminile Rugby Seven. Fra i nuovi innesti si segnalano il pilone destro argentino Esteban Viale, classe 1990, che vanta presenze nei Pumitas, la Nazionale Under 20 con cui ha partecipato a un Mondiale, e nei Jaguares, la Nazionale A, ed è alla sua prima esperienza all’estero. Proviene dal Marista Rugby Club di Mendoza e ha indossato anche la maglia della selezione regionale.
In mischia è arrivato anche il terza linea Dario Basha (nazionale Under 19 del 1996) dai Lions Livorno. Nei trequarti le new-entry sono Lorenzo Citi (classe 1992) dal Colorno e l’apertura/centro Enrico Taddei dall’Amatori Parma. Nel girone 4 della prima fase i toscani si sono classificati quarti con 22 punti, con quattro vittorie e sei sconfitte, mancando di una sola lunghezza la qualificazione alla poule promozione. Hanno segnato 199 punti e subito 205. L’ala Bastiani è stato il migliore marcatore con sei mete, sulle 24 totali. Nella poule retrocessione finora l’Aeroporto Firenze ha ceduto al CUS Perugia per 19-27 e ha superato il CUS Genova per 27-14, con tre mete di Basha, una a testa dell’apertura Rios, del seconda linea Battisti e del tallonatore Under 18 Cosi, con quattro trasformazioni e due piazzati di Taddei e una trasformazione del mediano di mischia Menè. «Nelle prime due giornate – osserva Cremonini – il fattore campo è stato sempre determinante e riuscire a vincere in trasferta sarebbe un bel passo avanti verso la salvezza. Il girone si sta rivelando equilibrato e a Firenze troveremo un avversario che ha ottenuto il suo primo successo nella poule e sarà determinato a batterci. Per quanto ci riguarda, faremo il possibile per dare continuità al nostro rendimento, dopo la vittoria sulla Capitolina».