Domenica di fuoco per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che sbanca Sesto Fiorentino per 20-15 e può continuare a sognare l’accesso ai playoff. Con questa vittoria, infatti, i cussini si riportano al secondo posto ad un solo punto dal Badia (ormai matematicamente in A1) e dal Vicenza, potendosi giocare gli spareggi per la massima categoria nella prossima gara, proprio contro il Badia. Contro il Prato Sesto, coach Regan Sue schiera in campo Monfrino estremo, Civita e Murgia (6′ st Tinebra) ali, Bestetti e Perju (5′ st Martinucci) centri, Thomsen apertura, Carlalberto Lo Greco (19′ st Jaluf) mediano di mischia, Ursache, Spaliviero e Amadio terze linee, Malvagna (14′ st Sebastiano Lo Greco) e Merlino seconde linee, Iacob (28′ st Nicita) e Modonutto (28′ st Montaldo) piloni e Lo Faro (26′ st Martina) tallonatore. A disposizione Marchisio. I locali replicano con Turchi estremo, Manetti e Randelli ali, Alessandro Nannini e Natali centri, Wakarua e Tommaso Noviro mediani, Ciolli, Martelli e Campisi in terza linea, Monticelli e Calamai in seconda, Araoz e Fabio Nannini piloni e Russo (25′ st Sanesi) a tallonare. In panchina Palmiotto, Malpezzi, Bellini, Girasole, Lorenzo Noviro, Di Gaetano, Rabassi.
L’inizio del match è tutto in mano ai torinesi che, in un campo non facile e pieno di dossi, riescono subito ad imporsi in fase offensiva. Grazie ad un’azione di perfetto gioco di squadra, Monfrino trova il corridoio giusto e firma la prima meta. Thomsen non trasforma ma si vendica dopo pochi minuti con un piazzato fortunato e al 12′ il punteggio di 0-8. Wakarua non ci sta e dopo 2 minuti infila la palla in mezzo ai pali (3-8). E’ di nuovo il turno degli universitari che segnano e si portano sul +9. I toscani riescono a conquistare una touche a 22 metri e Wakarua punisce ancora (5-11). E’ sempre l’ex azzurro che, sfruttando l’ennesima occasione concessagli dai biancoblù un po’ distratti, prima accorcia ancora le distanze e subito dopo, porta per la prima volta in vantaggio la sua squadra (12-11). Il Cus Ad Maiora non si scoraggia e, prima della pausa, conquista una punizione, subito trasformata in punti da Thomsen. Il primo tempo finisce con il punteggio di 12-14.
Al termine della pausa lunga di nuovo un Thomsen in forma smagliante porta i suoi sul +5. Le possibilità di allungare con un’altra meta ci sono tutte, ma la difesa casalinga riesce a contenere gli universitari. Thomsen firma l’ultimo calcio e mette al sicuro l’Ad Maiora. Wakarua infila l’ennesima palla tra i pali ma ormai il match è finito. Gli universitari intascano una più che meritata vittoria e si preparano per il match decisivo della settimana prossima.