Magazine Sport

Rugby: il Cus Ad Maiora pensa al Verona

Creato il 18 novembre 2015 da Sportduepuntozero

Anche contro il Valpolicella il CUS Ad Maiora Rugby 1951 non è riuscito a conquistare la prima vittoria stagionale. Gli ospiti si sono imposti al centro sportivo Angelo Albonico per 36-10, ottenendo anche il bonus e lasciando i ragazzi di coach Lucas D’Angelo sempre più staccati al fondo del girone 2 della serie A. A dispetto del risultato, però, la prestazione dei biancoblù è stata confortante e autorizza ad affrontare con fiducia la trasferta in casa del CUS Verona di domenica (calcio d’inizio alle ore 14,30), che aprirà la seconda metà di questa prima fase.

Buoni segnali anche nella sconfitta
«Finalmente – spiega Sergiu Ursache, certamente il cussino più esperto, – abbiamo giocato come un gruppo unito, un aspetto che ci era mancato molto nelle partite precedenti. L’amalgama fra i singoli sta crescendo e in campo abbiamo dimostrato di riuscire a trovarci meglio. È stato un indubbio passo avanti e a Verona dovremo ripartire da qui. Non saranno più ammessi dei regressi, come è già avvenuto dopo la prima ottima partita che avevamo disputato proprio contro i veneti. Abbiamo toccato il fondo e ora dobbiamo continuare a crescere di gara in gara fino a gennaio, quando sarà necessario giocare ogni domenica alla morte. Prima di allora dovremo trovare una quadratura che ci permetta di giocare al meglio delle nostre possibilità quelle battaglie».

L’approccio deve cambiare
Certamente l’approccio dovrà essere diverso, perché anche domenica il Valpolicella ha preso il largo, rendendo poi impossibile il recupero dei padroni di casa. «In realtà – afferma il terza linea centro – quando andiamo in campo siamo motivati e crediamo di poter fare bene. Non c’è nulla di sbagliato nel nostro atteggiamento psicologico. Commettiamo però degli errori che consentono agli avversari di andare in meta in modo troppo agevole. Quando si va sotto nel punteggio non è poi facile risalire, soprattutto con una compagine giovane e con un gap di esperienza come la nostra. Contro il Valpolicella abbiamo concesso delle punizioni ingenue a metà campo e loro hanno calciato in touche ai 5 metri. Da lì è stato più difficile fermare la loro avanzata».

Buona l’attitudine in attacco
Le fasi d’attacco sono invece state la nota positiva del match. «A differenza delle altre partite – osserva Ursache – abbiamo avuto parecchio possesso palla anche nella loro metà campo e si è vista la nostra voglia di battere l’avversario nell’uno contro uno. Anche personalmente ho avuto più palloni da portare avanti e alla fine ero più soddisfatto rispetto alle altre partite. Le fasi di conquista hanno funzionato meglio e sia in mischia sia in touche siamo stati competitivi È mancata la concretezza e questo aspetto ci ha penalizzato molto. Nei momenti topici dobbiamo riuscire a curare meglio l’accuratezza e a controllare la frenesia, che ci porta a sbagliare. Sono comunque convinto che contro il CUS Verona faremo una bella partita e tutti daremo il nostro meglio per portare a casa il primo successo». Quest’anno la vita fuori dal campo di Ursache è cambiata, avendo deciso di tornare a studiare: «Ho passato il test di ammissione e mi sono iscritto alla Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (Suism). Frequento tutti i giorni e mi sono organizzato per trovare dei nuovi equilibri, che mi permettano di non sottrarre tempo al rugby e alla mia famiglia. È la mia vita e mi piace impegnarmi su tutti i fronti. Nell’ambito rugbistico, oltre ad allenarmi e a giocare in prima squadra, seguo l’Under 14 con Vittorino Tosatto e Paolo Martina. Sono felice, perché mi piace stare con i bambini e trasmettere loro la mia esperienza. Riguardo allo studio, in passato avevo già seguito per un anno e mezzo Economia a Bucarest, durante la mia seconda stagione a Parma, rientrando periodicamente a casa. Non riuscendo però a dare tutti gli esami avrei dovuto tornare stabilmente in Romania, rinunciando alla mia attività professionistica, o lasciare l’Università. Sono contento di aver scelto in quel momento di rimanere in Italia. Ora riesco a fare tutto e sono soddisfatto».

In campo anche le donne
Riprenderà la serie A femminile e capitan Rochas e compagne, che nel weekend di pausa del campionato hanno disputato a Poirino un concentramento di Coppa Italia a 7, piazzandosi terze, saranno alle 14,30 a Monza, per sfidare le ex campionesse d’Italia, finaliste dello scorso anno e attuali prime in classifica. Sarà un test probante, per confermare i progressi già evidenziati dalle ragazze guidate da Nicola Compagnone contro Riviera del Brenta, Valsugana e Benetton Treviso.

La foto è di Mario Sofia


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :