Controllare la partita ed essere sempre in vantaggio e alla fine pareggiare crea sempre qualche recriminazione. Il 18-18 del Ce.S. In CUS Torino in casa dell’Amatori Catania non può lasciare soddisfatti i ragazzi di coach Regan Sue, che vanno molto vicini a riscattare la sconfitta per 13-11 dell’andata. Uscire indenni dallo Stadio Santa Maria Goretti non è comunque mai facile e infatti quest’anno non è un caso che ce l’abbia fatta solo il Colorno.
In tribuna ci sono parecchi siciliani a tifare CUS, come le mamme di Montaldo Lo Greco e Alparone, i genitori e il fratellino di Nicita e l’intera famiglia Lo Faro. Coach Regan Sue schiera Musso (st Palmero) estremo, Marco Monfrino e Tinebra ali, Heymans e D’Angelo centri, Forte apertura, Jaluf (st Baire) mediano di mischia, Leo, Alparone (st Calluso) e Merlino in terza linea, Bandieri e Malvagna (st Amadio) in seconda, Iacob (st Nicita) e Modonutto piloni e Martina tallonatore. In panchina Lo Faro, Montaldo Lo Greco e Falcetto. Si ritrovano le condizioni del match vinto sul Badia, con pioggia e fango a farla da protagonisti.
Il Ce.S.In. impone subito la sua mischia e i rossoneri provano a riequilibrare la situazione con la consueta aggressività, molto speso ai limiti del regolamento. Gli sbocchi sono pochi e l’unico modo per andare a bersaglio sono i calci. D’Angelo al 10′ manda a destinazione un piazzato (0-3) e al 23′ si ripete (0-6). L’Amatori replica al 26′ con Borina (3-6). Malvagna e Vasta vengono ammoniti per reciproche scorrettezze ed entrambe le squadre rimangono in 14. D’Angelo sospinge avanti i suoi per due volte dalla piazzola e al 34′ il punteggio è di 3-12. Borina mette a segno una punizione al 37′ (6-12) e ne fallisce un’altra al 40′. Il primo tempo è dunque appannaggio con merito del Ce.S.In., che costringe i rivali quasi sempre nella loro metà campo.
A inizio ripresa Baire subentra a Jaluf (infortunato a una coscia) e Tinebra si sposta in mediana. Il CUS è superiore fisicamente, mentre i catanesi paiono in difficoltà e spezzettano il gioco per prendere fiato. Al 43′ D’Angelo su punizione firma il 6-15, poi arriva la meta di Di Paola, trasformata da Borina, a complicare le cose (13-15). Al 20′ una mischia avanzante cussina viene fermata fallosamente e D’Angelo calcia nuovamente in mezzo ai pali (13-18). La meta di Vasta regala l’insperato pareggio (18-18) ai siciliani e dimezza il bottino che capitan Merlino e compagni avrebbero meritato di portare a casa. Sono comunque due punti importanti, conquistati sul campo più difficile d’Italia, che muovono la classifica e garantiscono tranquillità in vista delle ultime cinque partite stagionali.
Successo in rimonta per l’Under 20 del girone lombardo, che batte all’Albonico per 34-22 il fanalino di coda Cus Pavia. I biancoblù si presentano molto rimaneggiati, anche in previsione dell’impegno di domani sera dell’altro team che partecipa al girone piemontese, che alle ore 19 sarà ospite a Carmagnola del Mac Rugby. Andrea Oliva, già in difficoltà con i numeri, perde anche Fava per infortunio nel riscaldamento e lo sostituisce con Zacchuri. Vanno in campo Federico Di Tizio estremo, Genitrini e Brunello all’ala, Zacchuri e Nevio Racca ai centri, Romano e Cremonini in mediana, Perrone, D’Adamo e Falcetta terze linee, Lafata e Alessandro Di Tizio seconde linee, Cutrupi e Pelliccia piloni e Savarino tallonatore. A disposizione Carbone.
Partono a sorpresa i lombardi e realizzano la meta del vantaggio al 4′ con Segagni (0-5). Al 9′ Romano smarca Racca, che semina gli avversari e va a schiacciare (5-5). I padroni di casa esercitano una notevole pressione e segnano anche la seconda meta al 17′, che però l’arbitro non convalida per motivi misteriosi. Alla mezz’ora Temporin cavalca sulla sinistra e non trova resistenza nella tiepida difesa locale. Didio trasforma ed è 5-12. Il numero 10 ospite al 33′ infila i pali anche su piazzato e sigla il 5-15. Proprio allo scadere della prima frazione la palla passa rapidamente da Perrone a Romano e a Genitrini, bravo a finalizzare (10-15).
Nella ripresa i ragazzi di Oliva hanno un inizio veemente a al 2′ una bella maul consente a D’Adamo di pareggiare (15-15). Il sorpasso all’8′ è targato Cremonini (20-15). Lo stesso mediano di mischia al 14′ conquista palla all’altezza dei 22 metri avversari e scappa via, ma viene fermato con un placcaggio all’ultimo respiro. A incrementare il vantaggio al 16′ pensa Perrone, che fa sua la palla in uscita da una mischia e la porta in meta. Romano trasforma per il 27-15. Riapre i giochi una disattenzione, che innesca una discesa avversaria. Il Ce.S.In. ci mette una pezza, ma sul prosieguo Didio va in meta e poi trasforma (27-22). Chiude i conti al 24′ Savarino e Romano al piede arrotonda il punteggio (34-22).
L’Under 16 Elite espugna per 16-5 il campo delle Province dell’Ovest. Nicola Compagnone si affida a Carosso estremo, Giuliani e Sacco ali, Waara e Ciarambino centri, George Reeves e Campagna mediani, Cisi, Foresta e Cossolo terze linee, Fissore e Ragazzini seconde linee, Serra e Vaccari piloni e Nicocia tallonatore. A disposizione Atzeni, Scarlata, Enrico Monfrino, Gianoglio, Gianusso, Campo e D’Aveni, tutti entrati nel secondo tempo. CUS avanti già al 1′ con un calcio di Reeves (0-3), che arrotonda al 5′ (0-6). Il mediano di apertura è il mattatore di giornata e al 16′ prima va in meta e poi trasforma (0-13). Non pago, al 21′ calcia fra i pali lo 0-16. La ripresa è più equilibrata e gli alessandrini realizzano la meta della bandiera. Risultato finale: Reeves batte Province dell’Ovest 16-5.
Nette vittorie in trasferta per le due Under 14. L’annata 1999 supera il Volvera per 55-12 e i più giovani della 2000 battono il Chieri per 57-22. Non si presenta a Grugliasco il Rugby Mantova, non avendo i giocatori minimi, e l’Under 23 cussina s’impone a tavolino per 20-0.
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