RUGBY - Il dopo Galles-Italia: giovani azzurri, il rovescio della medaglia.

Esordio con sconfitta ma di sconfitta onorevole si parla: l'Italia del rugby in Galles, contro i terribili dragoni, per la prima del Six Nations, hanno dimostrato tutti i pregi e i difetti di quella che è una squadra ringiovanita nel quindici, anche in vista dei Mondiali 2015. Pregi nel senso di spensierata irriverenza e sfrontatezza di fronte allo squadrone gallese nel loro sacro Millenium Stadium di Cardiff, uno dei templi del rugby mondiale; gioco veloce, rapido, nessun timore. Bene così. Difetti nel senso di inspiegabili distrazioni (un caso su tutti, Esposito nella prima meta gallese) frutto di una inesperienza che, speriamo presto, si tramuti in esperienza. Qui dovrà lavorare Brunel e lavorare molto: a certi livelli quegli errori possono determinare una sconfitta o una vittoria. In Galles con più attenzione si poteva portare a casa un gran risultato. Sarà per la prossima volta. Con l'amaro in bocca però.