RUGBY - Six Nations, aspettando la Scozia: Italia e Brunel in confusione.

Non è che ci aspettassimo granchè da questo Sei Nazioni, anche perchè l'unica opportunità seria di vittoria (malgrado i proclami bellicosi e per molti versi spiritosi del neo cittì Brunel) sarà sabato in casa contro la Scozia. Però perdere così nettamente in Francia e in Galles è stato deprimente, e con i Maestri inglesi per vincere bastava non stravolgere la mediana, problema spinoso della nostra palla-ovale da quando Dominguez e Troncon hanno appeso gli scarpini al chiodo. Invece Brunel contro l'Inghilterra ha fatto il presuntuoso lasciando fuori Mirko Bergamasco così a calciare s'è presentato un esordiente che ha steccato peggio di un tenore alla sua prima. Brunel si è pentito portando Bergamasco in Galles ma era troppo tardi, l'occasione di battere l'Inghilterra non capiterà più così ravvicinata nel tempo. Anche sul mediano di mischia il cittì francese ha mostrato molta confusione, reale non tattica; prima Gori, poi Semenzato. E' vero che non ci sono fuoriclasse in Italia (a parte Parisse e Castrogiovanni) ma un allenatore, prima di presentare la squadra ad un appuntamento così importante, non può avere idee così confuse. Sarà ma, in tempa di francesi, George Coste era ben altra cosa...Aspettando la Scozia, spesso vittima degli azzurri.