Non è bastata al CUS Ad Maiora Rugby 1951 una partita generosa allo Stadio Beltrametti contro la prima della classe, i Rugby Lions di Piacenza. Vittoria infatti dei padroni di casa per 25-17 e addio alle speranze cussine di approdare alla poule promozione. Hanno vinto i primi della classe, almeno questo dice la classifica, nonostante abbiamo segnato una sola meta e il Cus Ad Maiora ne abbia centrate due.
Universitari purtroppo punti dai tanti errori, ennesimi del periodo e dai molti falli, che hanno esaltato il piede caldo di Michele Mortali. Rispetto al match interno contro il Piacenza, Monfrino passa a estremo, Aspeling e Civita sono i centri e Murgia torna all’ala. In prima linea, Nicita come pilone destro affianca i confermati Lo Faro e Martina. In apertura i cussini hanno l’opportunità di andare in vantaggio, ma falliscono al 3′ una punizione con Aspeling. Mortali, già giustiziere all’andata, si conferma invece preciso e con due tentativi dalla piazzola al 9” e al 18′ porta i suoi sul 6-0. La situazione si complica per gli ospiti, quando al 20′ Aspeling viene ammonito ed esce per 10′. I padroni di casa vanno anche in meta al 31′ con Colpani , che conquista palla da una ruck, elude la difesa avversaria e schiaccia oltre la linea, con Mortali che trasforma per il 13-0. I biancoblù continuano a essere indisciplinati e il centro piacentino non chiede di meglio per calciare in mezzo ai pali un altro piazzato al 38′ (16-0). Finalmente allo scadere gli ospiti si sbloccano e Aspeling va a segno su punizione, per il 16-3 con cui le due squadre vanno all’intervallo.
Al ritorno in campo il cecchino bianconero non si smentisce e martella ancora al piede al 1′ e all’11′ (22-3). Al 14′ la meta di Ursache, la sua quinta stagionale, con un inserimento in velocità su azione partita da touche e proseguita con una maul, risolleva un po’ le sorti dei torinesi e il giovane Reeves regala un altro sorriso ai suoi colori, trasformando da posizione quasi impossibile (22-10). È il CUS ora a fare la partita e i Lyons non escono dai loro 22 metri, costretti a difendere costantemente all’altezza dei 5 metri. Una palla tenuta alta impedisce agli universitari di realizzare. Come sempre, la pressione non viene concretizzata e al 40′ Mortali punisce con l’ennesimo piazzato (25-10). Ursache, ottimo fino a quel momento in attacco e in difesa, s’infortuna ed è costretto a uscire. Montaldo nel recupero sfonda e segna la sua quinta meta dell’anno, trasformata da Reeves (25-17). Non c’è più tempo per andare oltre e anche il bonus difensivo rimane un miraggio.
Nelle altre partite il Rugby Reggio batte il CUS Genova per 36-12 e la Pro Recco mette sotto il Piacenza per 29-15. Il sogno, come detto, di agganciare la poule per proseguire la corsa, è dunque svanito in casa Cus Ad Maiora Rugby 1951. Nel complesso un bagno d’esperienza per crescere ancora, pensando al futuro e a non commettere più errori come quelli risultati fino a a questo momento fatali.