Nasce in Libia, in mezzo all’arte e a oggetti d’antiquariato, tra incantevoli tappeti, attratta da qualsiasi forma di design.
La caduta del regime Gheddafi è l’inizio di un sogno che prende forma su abiti e gioielli, riflesso della ricca cultura di Tripoli, cifra stilistica delle sue creazioni.
Combinando materiali tradizionali come il cotone e la seta con altri altamente innovativi, Raja commistiona sui capi passato e presente del suo paese.
Non è solo l’esaltazione della propria terra ma il desiderio realizzato di poter dire con fierezza “Made in Lybia”, etichetta che per lei significa dichiarare al mondo che è possibile acquistare un prodotto interamente realizzato nel suo paese d’origine.
Nella scorsa edizione del Madeinmedi Raja ci ha sedotti col mistero e l’eleganza della cultura araba.
Le sue creazioni, accuratamente elaborate, erano un inno alla grazia, impreziosite dai colori e dai gioelli, parte integrante degli abiti.
Non vediamo l’ora di rivederla sfilare in passerella.
Chissà dove ci condurrà questa volta il tappeto magico di Tripoli?
Silvia Vitali