Il giocatore ufficialmente dice di non dare ascolto ai rumors, di voler restare a New Orleans e di essere concentrato sull’inizio del campionato, ma ufficiosamente sappiamo che il suo desiderio è quello di accasarsi da un’altra parte, insieme ad altre superstar e di non essere intenzionato a firmare l’estensione di contratto con la franchigia della Louisiana. Il suo agente sta avendo diversi colloqui in giro per l’NBA ma il più serio al momento sembra essere quello che riguarda i Los Angeles Lakers, alla ricerca disperata di un playmaker di valore e di un giocatore che possa diventare il prossimo uomo franchigia quando Kobe Bryant deciderà di smettere. Nulla è deciso e nessuna offerta è stata presentata, ma è evidente che come fatto da Denver, anche NOLA vuole massimizzare la cessione della sua Stella, ed allora di sicuro uno tra Pau Gasol e Bynum verrà inserito nella trade, così come uno dei giovani a disposizione di coach Brown, qualche scelta al draft e almeno un altro giocatore (più probabile ancora uno scambio a tre squadre). Altre voci parlano dei gialloviola che vogliono anche Dwight Howard, e disposti a cedere tutti i giocatori a roster (tranne ovviamente il Black Mamba) ma questa sembra essere solamente una sparata per favorire il marketing più che una soluzione realizzabile.
I giorni scorsi abbiamo detto come i lunghi siano al centro del mercato (Chandler-Nene-West; Oden-Marc Gasol), Glen Davis lascerà con tutta probabilità i Celtics, pronti ad offrirgli interamente la mid-level exception (circa 5 milioni di dollari) sono i Detroit Pistons, che stanno seguendo anche Chris Kaman dei Clippers, che però piace pure agli Spurs.
A proposito di lunghi e di sponda “minore” di Los Angeles, la dirigenza sembra essere intenzionata ad offrire a DeAndre Jordan un contratto di 5 stagioni a 40 milioni totali così da scoraggiare eventuali altre offerte da pareggiare essendo il gicoatore restricted free agent.
“Ho sempre pensato che sarebbe stato fantastico poter giocare li anche quando ero a Utah e se diventerò free agent potrei andarci. Ma come ho già detto non ho indizi su quale squadra ci sarà nel mio futuro se non rifirmerò qui. Non c’è motivo di pensare a questo adesso, è ancora troppo presto. I Knicks? Improbabile possa andare a giocare da loro dopo essere stato un Nets; ma tutto è possibile credo. Potrei decidere di andare nei Minnesota Timberwolves se volessi giocare con il mio amico Kevin Love.“
E’ bastato questo per scatenare violente speculazioni su un suo futuro vicino a Dirk Nowitzki. La prossima estate, infatti, i Mavs perderanno Kidd e Terry per un totale di 20 milioni (oltre che decidere di liberare ulteriore spazio salariale usando la amnesty clause con Haywood) e quindi diventare la candidata principale per firmare D-Will. Anche per questo si potrebbero leggere i tentennamenti a voler ingolfare il salary quest’anno firmando i vari Chandler, Butler e Barea.