La prima è l'Arcano VII, il Carro, l'altra è l'Arcano X, la Ruota della Fortuna.
Mentre per il Carro l'analogia col carro Celeste è abbastanza evidente, nella Ruota della Fortuna, ovvero del Destino, ci sono similmente forti analogie.
Innanzi tutto, la ruota del Destino è duplice, ovvero formata da due circonferenze concentriche, e nella visione di Ezechiele, il trono di Dio è sorretto da quattro grandi ruote, doppie, ovvero una ruota dentro l'altra a formare un angolo di 90 gradi tra di loro.
Osserviamo la sfinge: è disegnata con quattro colori, la testa è rossa ed indica l'elemento Fuoco, le ali sono azzurre ed indicano l'elemento Aria, petto e zampe anteriori verde ovvero l'elemento Acqua, il posteriore nero, l'elemento Terra.
Corrispondentemente, la sfinge ha il volto umano e seno femminile, le zampe di leone, il corpo del bue e le ali dell'aquila. Ciò coincide perfettamente con i quattro volti degli "esseri viventi" della visione di Ezechiele: uomo, leone, bue, aquila.
Concludiamo con l'identificazione con i quattro Evangelisti : san Luca il bue, san Marco, il leone, san Giovanni, l'aquila, san Matteo l'uomo o l'angelo.
Se nei tarocchi di Wirth i simboli dei quattro Evangelisti sono sintetizzati nella sfinge, nei tarocchi Rider-Waite-Smith i simboli vengono esplicitati, uscendo dalla sfinge, nella sua rappresentazione egizia.
Da notare come la ruota della fortuna diventi la ruota del Taro (che significa ruota), ovvero i tarocchi stessi!
Tarocchi Rider-Waite-Smith |
Fonti immagini:
- http://www.kuthumadierks.com/pageopen.asp?r=oper&id=4
- Oswald Wirth, I Tarocchi, ed.Mediterranee