Scritto da: Redazione Report360 29 dicembre 2013 in Esteri, News Inserisci un commento
Sono almeno 16 le persone uccise da una donna kamikaze che si è fatta esplodere all’ingresso della stazione di Volgograd, nel sud della Russia.
I feriti sono 35, otto dei quali in condizioni gravi (fra queste, una bambina di nove anni). L’esplosione è avvenuta intorno alle 12.45 (ora locale).
A farsi saltare in aria, in prossimità della fila davanti ai metal detector, sarebbe stata Oksana Aslanova, 26 anni, originaria del Daghestan, la regione in cui si concentrano i gruppi jihadisti russi.
La commissione inquirente ha precisato che i controlli della sicurezza hanno impedito all’attentatrice di farsi esplodere in un luogo più affollato, contenendo così il numero delle vittime. In particolare un poliziotto si sarebbe buttato addosso alla donna prima che raggiungesse la sala d’aspetto.
Secondo quanto precisa una fonte citata da Life News, Aslanova sarebbe stata sposata con due jihadisti, entrambi uccisi dalle forze di sicurezza russe, e avrebbe avuto stretti rapporti con Naida Asiyalova, la 30enne che si è fatta esplodere lo scorso 21 ottobre su un autobus sempre nell’ex Stalingrado.
Il ministero degli Interni russo ha intanto rafforzato le misure di sicurezza in tutte le stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Il presidente Vladimir Putin, ha reso noto il suo portavoce Dmitry Peskov, ha chiesto alla Commissione inquirente l’adozione di tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza. Putin ha anche chiesto di assicurare tutta l’assistenza necessaria alle vittime dell’esplosione, provvedendo al loro trasporto a Mosca se necessario.
L’attentato ripropone tuttavia l’incubo del terrorismo in Russia a 39 giorni dall’inaugurazione delle olimpiadi di Sochi. La scorsa estate, il terrorista ceceno Doku Umarov, che aveva rivendicato i più cruenti attentati degli ultimi anni in Russia, aveva diffuso un video in cui sollecitava attacchi contro i giochi ”organizzati sui resti dei nostri antenati, sulle ossa dei molti musulmani uccisi sulla nostra terra lungo la costa del Mar Nero”.
Fonte | Adnkronos
Cronaca News 2013-12-29