Come quasi sempre, di sabato e domenica non usciamo, preferendo andar fuori negli altri giorni della settimana in quanto dappertutto c’è troppa confusione ed i posti che prediligiamo sono invasi da chi ha solo il fine settimana per “rilassarsi”.
Oggi poi è il primo giorno di saldi, quindi non si gira nemmeno in città, inoltre fa troppo caldo per camminare: siamo usciti solo di mattina presto per la solita spesa al mercato, una sosta al bar per leggere i quotidiani bevendo un buon caffè freddo shakerato, poi, dopo pranzo siamo restati in casa, ventilatori a manetta (odiamo i condizionatori), frigorifero ben rifornito di bibite fresche e frutta a volontà.
Per fortuna che c’è la televisione ad avvisarci che con queste temperature è meglio restare a casa nelle ore più calde, che bisogna vestirsi leggeri e che bisogna bere molte bibite rinfrescanti e non alcoliche, mangiare alimenti facilmente digeribili e ricchi di sali minerali altrimenti magari avrei potuto uscire verso mezzogiorno con il pellicciotto, mangiando polenta e salsicce e bevendo grappini…
Già, i saldi: sembra che tutti si facciano prendere dalla smania degli acquisti solo perché alcune cose sono vendute a prezzo ribassato. Per qualche tempo mi sono comportata pure io così, poi ho capito l’inutilità di questa condotta: le cose si comperano solo al momento in cui servono, perché quando arrivi a sfoggiare le cose acquistate in saldo, scopri che non sono più di moda (cosa che mi interessa molto relativamente), o che per una qualsiasi ragione non vanno più bene (aumento di un paio di chiletti che si posizionano sempre sui punti meno opportuni) oppure (caso più frequente) che non piacciono più e che quindi sono destinati a rimanere negli armadi praticamente nuovi o indossati al massimo una o due volte.
Inoltre, sempre per via della confusione che aborro come scrivevo prima, non mi piace mescolarmi a gente accalcata intorno ai vari banconi dove sono esposte le merci.
Quindi: saldi? No, grazie…
Ed ora, dopo aver guardato uno dei nostri innumerevoli DVD, un paio di partite su internet, una chiacchierata con un’amica tedesca su Skype, una sbirciatina a vari siti…ed è subito sera.
Archiviato in:Personale Tagged: estate, sabato, saldi