Magazine Cucina

Sachertorte

Da Elisagretaferrari
Sabato, nonostante fossi sderenata da un mix di 10 gg di prove con Mademoiselle Ambra Senatore (per lo spettacolo del 27 novembre al teatro Fondamenta Nuove di Venezia, al quale siete tutti quanti invitati ovviamente!) e da una 'duegiorni' di baldoria esultanza e giubilo per la laurea di Mari, mi sono cimentata nella creazione di una libidinosa Torta Sacher.
Ho preso la ricetta pseudo-original (quella vera non la conosce nessuno, è gelosamente custodita all'Hotel Sacher) ed ho apportato qualche piccola modifica...per non fare il parassita sulle spalle di Herr Sacher e dare un tocco personale.
Impossibile non conoscerla, ma per chi avesse qualche dubbio trattasi di una leccornia composta da due strati di torta al cioccolato (denominata 'pasta' per la sua goduriosa consistenza simile ad un pan di spagna, ma più ricco ed umido) tra i quali viene spalmata della delicata gelatina di albicocche, il tutto ricoperto con della vellutata glassa al cioccolato. A me piace servirla con un po' di panna montata ed una spruzzata di fragrante cannella. Ottima con un caffè forte o con una aromatica tazza di tè.
Ecco la ricetta.
L'impasto:
150g zucchero
100g farina + 50g fecola
180g cioccolato fondente
150g burro
6 uova
una bustina di lievito
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
La bagna:
tre cucchiai di zucchero
la scorza di mezzo limone
due gocce di aroma al rhum
una bustina di vanillina
Ripieno:
gelatina di albicocche
Glassa al cioccolato:
100g zucchero
120 g cioccolato fondente
Cominciamo:
Lavorate il burro con metà dello zucchero in modo tale da ottenere una crema e nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagno maria. Quando il burro e lo zucchero sono ben amalgamati aggiungete 6 tuorli (tenendo da parte gli albumi) e continuate a mescolare aggiungendo piano il cioccolato. A parte fate montare a neve gli albumi con l'altra metà dello zucchero, poi aggiungete il composto all'impasto. Mescolare piano da sotto a sopra, con calma, senza fretta...Ogni gesto in cucina è una danza ;)
A questo punto avrete ottenuto un composto abbastanza liquido, pronto per ricevere la farina setacciata e la fecola. Mancano soltanto un pizzico di sale, la vanillina e una bustina di lievito (o mezza). Mescolate tutto ben benino per ottenere una crema fluida e senza grumi e quando vi sembra della giusta consistenza mettetela in una tortiera imburrata (26cm) e ZAC! In forno a 180° per un'oretta.
Nel frattempo potete preparare la bagna e la glassa...Intanto godetevi il profumo che inizia ad espandersi in casa...mmh!
Per la bagna mettete in un pentolino tutti gli ingredienti e aggiungete un po' d'acqua (un bicchiere) e lasciate cuocere sino a bollore, poi vedete voi se la volete più liquida o più densa...
Per la glassa prendete un altro pentolino e mettete lo zucchero con mezzo bicchier d'acqua (o un po' di più) e mettete sul fuoco. Mescolate fino al raggiungimento del bollore e lasciate bollire 5 min. Dopodiché togliete dal fuoco ed aggiungete il cioccolato (a pezzetti o fatto sciogliere a bagnomaria, io lo sciolgo) e continuate a mescolare ancora un po ' sul fuoco sino a che la glassa non avrà raggiunto la tipica consistenza vellutata.
A questo punto se la torta ha terminato la cottura potete estrarla dal forno e lasciarla raffreddare un po' prima di tagliarla in due nel senso della lunghezza. Dividete le parti e bagnatele entrambe con la nostra profumata bagna. Spalmate poi uno strato non troppo abbondante di gelatina di albicocche sulla parte inferiore della torta e ricoprite con l'altro strato.
Ora spalmate un sottile strato di gelatina anche sulla parte esterna della torta, prima di ricoprirla con la glassa...E, ma sì...Fatelo con le mani! Come se steste girando la scena di Ghost del vaso di creta! Una soddisfazione!
Il capolavoro è quasi terminato...Versate la glassa sulla torta e spalmatela e livellatela aiutandovi con una spatola. Dopo pochi minuti inizierà ad indurirsi e a diventare lucida...Bellissima!
Lasciate riposare un po' la vostra opera..almeno un'oretta...e poi GNAM!
Bon Appetit
Sachertorte

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :