I GIORNO:Arriviamo di mattina presto a Mombasa con volo Neos e troviamo subito ad accoglierci l'assistente che ci conduce subito al pulmino che sarà anche il nostro mezzo per il safari. Per questo safari in Kenya ho preparato due valigie: una morbida che la porterò con me durante il safari e un'altra che lascio all'assistente in aeroporto e che ritroverò durante il mio soggiorno mare.
elefanti nel parco Tsavo Ovest
Fatto conoscenza con i membri del gruppo, due coppie in viaggio di nozze, partiamo alla volta del parco Tsavo Ovest. Subito fuori dall'aeroporto si fanno i conti con la triste realtà dell'Africa: povertà e miseria, strade di solo fango e case in lamiera. Una situazione che ti fa pensare molto. Lasciata la periferia di Mombasa il paesaggio cambia un po' e impieghiamo circa tre ore per raggiungere l'ingresso del parco Tsavo Ovest, punto di inizio del nostro safari in Kenya. Subito ci dirigiamo al nostro lodge, il Ngulia Safari Lodge, situato sulla cima della Ndewe Escarpment, con uno dei panorami più belli del parco, e ci fermiamo qui per il pranzo. Iniziamo il nostro safari in Kenya verso le quattro del pomeriggio; il parco Tsavo Ovest è molto grande ma la fitta boscaglia e il territorio montagnoso rendono difficile l'avvistamento dei predatori. Avvistiamo subito un dik-dik, carinissimo, e che troveremo spesso durante il nostro safari in Kenya, poi è la volta di giraffe, elefanti e bufali: un'emozione bellissima!
la mascotte dalla savana: il dik-dik
ristorante con vista al Ngulia Safari Lodge
elefanti al bagno
Certo ci vuole fortuna a trovarli vicino la strada, ma con una brava guida diventa tutto più facile. Ovviamente con qualche mancia la guida diventa anche più attiva, sia in termini di avvistamento che in termini di itinerario.Ritorniamo al tramonto al nostro Ngulia Lodge pronti ad assistere allo spettacolo che ogni sera si ripete davanti alla terrazza del ristorante: elefanti, bufali e zebre in processione per abbeverarsi sulla piccola pozza d'acqua vicino l'hotel. Inoltre, grazie all'aiuto di qualche cameriere, è comparso anche un leopardo per recuperare un pezzo di carne sistemato sopra l'albero!
leopardo
Andiamo a letto stanchissimi, in hotel la corrente elettrica è solo dalle 21 alle 5 (come l'acqua calda), mentre la sveglia di domani sarà alle 5,30!
II GIORNO:Mi sveglio all'alba con un gruppo di bufali sotto la finestra! Ecco cos'erano quei strani rumori durante la notte! Veloce colazione e partiamo subito per continuare il safari al Tsavo Ovest. Come ieri vediamo molte giraffe, zebre ed elefanti; questo perchè essendoci molta vegetazione è abbastanza difficile individuare predatori e animali non molto alti. Facciamo una sosta alle Mzima Springs, delle sorgenti immerse in un'oasi di verde e dove possiamo osservare da vicino ippopotami e coccodrilli. C'è anche una stanza di osservazione subacquea dove poter osservare i pesci blu nonché gli ippopotami, ma purtroppo l'acqua torbida dovuta alla presenza negli ultimi due giorni di elefanti non ci ha permesso di vedere molto.
Mzima springs
Ritorniamo nel nostro pulmino e lasciamo la riserva di Tsavo Ovest per la volta del più famoso Amboseli. Prima di arrivare al campo tendato facciamo una sosta al villaggio Masai, una serie di capanne disposte in modo circolare, dove ci viene spiegato lo stile di vita e le tradizioni che vengono tramandate da secoli. Alla fine però si è rivelata la classica trappola per turisti con tanto di mercatino finale! Se potete evitatelo.
pulmino da safari
i masai
abitazione masai
Arriviamo al nostro campo tendato, il Sentrim Amboseli Camp, giusti per il pranzo. L'intero campo si compone di 25 tende con una vista spettacolare sul Kilimanjaro! Ebbene si, il punto di forza di questa parte del Kenya è il panorama stupendo che si ha sulla montagna più alta d'Africa, 5891 m. Non c'è da stupirsi quindi che la maggior parte delle foto che si vedono in giro di un safari in Kenya siano state scattate proprio qui. Anche oggi, dopo il pranzo, un po' di riposo e partiamo verso le 16,15 per il safari nel parco Amboseli. Subito si nota la differenza rispetto al parco Tsavo: pianura, vegetazione bassa e tantissimi animali. Zebre, gnu, gazzelle, struzzi, giraffe sono tutti visibili da vicino, ma ormai rimane solo un animale da vedere: il leone.
attraversamento giraffe
kilimanjaro
Durante il safari in Kenya la guida e l'autista sono in continuo contatto con gli altri veicoli in giro per il parco, così capiamo che a poca distanza è stato avvistato un leone con leonessa. Arriviamo cercando di fare meno rumore possibile e, dopo aver tirato fuori binocoli e macchina fotografica, li vediamo tranquilli intenti nel loro riposo pomeridiano prima di andare a caccia in serata. Una vera emozione!
turiste giapponesi impaurite dalla polvere
leone con leonessa
Ritorniamo al campo non prima di avere osservato il tramonto sulla savana e giusto in tempo per la cena a buffet. Nel campo c'è corrente elettrica fino alle 22, quindi è bene munirsi di una pila per sicurezza!
tramonto nel parco Amboseli
III GIORNO:Anche oggi sveglia alle 5,30. Iniziamo subito il safari nel parco Amboseli e la fortuna ha voluto che vedessimo subito tre ghepardi! Anche se in lontananza è stato un momento indescrivibile.
ghepardi
Lasciamo il parco Amboseli con il Kilimanjaro alle spalle e continuiamo il nostro safari in Kenya in direzione Tsavo Est. La sistemazione è presso il Sentrim Tsavo Camp, sempre un campo tendato ma un po' più spartano rispetto a quello precedente. Qui siamo completamente all'interno del parco e, come al primo giorno, c'è una pozza d'acqua vicino al ristorante dove è possibile vedere gli animali abbeverarsi. Il Tsavo Est è il più grande parco nazionale del Kenya, ha un fascino selvaggio e primordiale, oltre ad essere una destinazione imperdibile per ammirare gli animali. Quello che attira subito l'atttenzione è il colore rosso della terra, un colore così forte che moltissimi animali, come elefanti e zebre, prendono una colorazione rossastra, dovuto all'abitudine di immergersi nel fango per mantenere la pelle fresca ed evitare le punture di insetti.
ingresso parco Tsavo Est
Durante il safari è vietato il fuori pista, meglio dire sarebbe vietato perchè in molti lo fanno, soprattutto i gruppi che vengono dalle spiagge con i così chiamati beach boys. Alla fine anche il nostro autista si è deciso a farlo e in effetti è stato il momento in cui abbiamo visto un leone e una leonessa a pochissimi metri!
leonessa a riposo
orizzonti senza confini della savana
Ultima notte di safari in Kenya e pure oggi a nanna presto dato che in questo campo tendato va via la corrente e la sveglia domani è sempre alle 5,30!
IV GIORNO:Oggi siamo un po' più sfortunati rispetto ai giorni scorsi. Riusciamo a scorgere in lontananza un leone con vicino una preda, un'antilope d'acqua, ma purtroppo la vegetazione è troppo alta per riuscire fare foto o a capire se ci sono altri leoni e leonesse nelle vicinanze. Continuiamo il nostro safari ammirando un ippopotamo in un piccolo laghetto e ancora diversi dik dik che sembrano darci l'arrivederci ad un prossimo viaggio nella savana. Finisce così questa bellissima esperienza del safari in kenya, la prima volta per me e mi sento davvero di consigliarlo proprio a tutti. Merita! La vacanza però non è finita, mancano ancora tre giorni di mare a Watamu con il safari blu e la barriera corallina! Stay tuned!!
NB. Alla fine abbiamo visto tutti i i big five tranne il rinoceronte.. Una ragione per tornare :)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake