In un intervista al magazine ”Femmes du Maroc“, l’attore marocchino Saïd Taghmaoui dona la sua percezione del Marocco d’oggi e critica aspramente il sindaco di Casablanca, Mohamed Sajid, la regista Narjis Nejjar, o ancora il materialismo imperante nel paese. Non tace e interrogato sul suo progetto di creare dei corsi di cinema a Marrakech spiega che “inizialmente, avevo esposto il mio progetto al sindaco di Casablanca, che non mi ha mai risposto…sicuramente perchè non aveva da guadagnarci”. La sua motivazione per questi corsi di cinema, gli spiega con una “mancanza di naturalezza e la tendenza a caricaturizzare il cinema marocchino”. Per esempio, cita il film della regista Narjiss Nejjar, “L’amante del Rif”. “Ultimamente, ho visto il film della Nejjar, e l’ho trovato limitato. Si, d’accordo, ha uno stile cool, ma qualificarla libera, talentuoso e avant-gardiste...”, dichiara nell’intervista. Taghmaoui ha aggiunto che è suo dovere chiedere a questi personaggi cosa è successo, quale è il loro problema e se veramente si vuole fare del cinema o apparire solo sulle copertine dei magazines. A fine intervista, Said Taghmaoui se la prende con la prostituzione in Marocco e spiega di avere un grosso problema con l’emanicipazione femminile, che ha dimenticato la sua dignità. “Sicuro, la donna è un essere umano come gli altri, con un ruolo ben preciso fa giocare nella società e nell’umanità (…) io non ho problemi con il fatto che hanno il diritto a tutte le libertà ma sotto il pretesto della emancipazione non dimentichiamo la dignità! Non è possibile vedere sino a che punto la prostituzione delle marocchine (e dei marocchini) è in recrudescenza! La maggioranza poi vende il suo corpo non per mangiare ma per acquistare delle belle auto, vestirsi Prada e Gucci (…) Sfortunatamente, il secondo prodotto di esportazione dopo le arance è la prostituzione“. Duro e puro il grande attore marocchino, oramai in pianta stabile ad Hollywood, ha iniziato i suoi master class d’interpretazione “Moroccan International Acting” allo Studio di Arti Vive di Marrakech, riscuotendo un consenso enorme.