Saldi???????? NO, GRAZIE!

Carissimi internnauti, benritrovati con il primo appuntamento del 2012 della rubrica più amata del web!:-) Come chiaramente potete vedere sono riuscito a sopravvivere ai fumi di zuccheri velati e ai fiumi di spumanti che hanno caratterizzato queste mie festività e sono più che mai carico per un nuovo anno assieme!

Quest’anno lo inizio con una dura critica a tutti coloro che osano definire ” SALDI” quelli che sono partiti ufficialmente da ieri in tutta Italia. Come ogni anno mi sono recato nella mia amata Bari nella prima mattinata onde evitare lo stato di confusione generale che caratterizza questo evento, ma quest’anno è stata un’esperienza più che mai SGRADEVOLE e PESSIMA.

Si fa presto a lamentarsi che c’è crisi e che il commercio non gira. Oramai pare che le parole CRISI e SPREAD siano gli argomenti più di tendenza, dietro le quali è molto facile però nascondersi. Ok, la crisi c’è e non la si può negare…. ma è possibile che nella maggior parte dei negozi che ho perlustrato i saldi valevano solo ed esclusivamente per capi che ricordano collezioni dell’età della pietra e non sono espressi come si dovrebbe???

In fondo i saldi non sono altro che un’occasione, un modo per poter comprare ciò che tanto si desidera ad un prezzo più conveniente o semplicemente un pretesto per potersi togliere qualche piccolo sfizio: ma se la merce a saldo fa parte di collezioni di almeno un anno e mezzo fa, che si fa??? Oggi ne ho viste di tutte i colori, davvero. Capisco che ci sia una giustificatissima esigenza di vendere merce da parte dei negozianti, ma se non c’è rispetto per noi poveri amanti dello shopping….mi dite perchè parliamo di SALDI?

Non sono mancati negozi in cui la trasparenza sui prezzi sembrava essere “trasparente” nel vero senso della parola, cioè non si vedeva nemmeno se ci fosse. Mio malgrado ho osato chiedere ad una commessa dove si potesse vedere il prezzo del capo scontato : “NON LI ABBIAMO SCRITTI PERCHE’ NON C’E’ STATO TEMPO”, è stata la risposta!

Perciò davvero….non lasciatevi semplicemente abbindolare da un fantomatico 30-40-50%, perchè la fregatura è sempre dietro l’angolo! Chiaramente non vi auguro nemmeno di finire nella mia condizione che, incavolato come non mai, ho comperato capi delle nuove collezioni estive pagandoli a prezzo pieno!

Piangono un pò le mie finanze, ma credo di aver fatto la scelta giusta!