“La crisi si fa sentire anche in provincia di Alessandria – dichiara Confesercenti – ma gli acquisti hanno comunque tenuto”. Ma di fronte a una diminuzione dello shopping medio, sempre secondo Confesercenti, ha tenuto la voglia di comprare: gli scontrini emessi sarebbero sostanzialmente di eguale numero. I capi più venduti? Quelli griffati e pubblicizzati, anche se non necessariamente costosi.
In centro però non sono tutti dello stesso parere. “Bizar” e “Corso Roma”, negozi “non per tutti” di Alessandria – che di griffe ne hanno letteralmente “da vendere” – hanno accusato il colpo, con un calo delle vendite, seppur lieve.
“Il calo delle vendite è stato almeno del 15% - dice il proprietario di Bizar, negozio per signore, che si scontra contro la ricerca “spasmodica” del capo che costa meno, mentre prima – dice – non era così”. Capi più venduti: maglieria e qualche caposapalla.
Anche da Corso Roma negozio dedicato più alle “ragazze” di tutte le età registrano un calo addirittura del 30% rispetto all’anno scorso nonostante molta gente che va a curiosare. Capo più venduto : piumino.
I conti, però, si fanno sempre alla fine, e molti commercianti sono cauti, prima di alzare bandiera bianca. Romano Anfossi (vedi video), della omonima boutique se la prende con gli allarmisti: se tutti vanno a dire in giro che c’è crisi, per forza che la gente non spende.
Di seguito le interviste di Fraser TV
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