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Salini, due settimane di vacanza: poi la tariffa truffa in consiglio provinciale

Creato il 11 luglio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

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Inutile aspettarsi cartoline

Salini in vacanza per due settimane in momento tremendo per gli italiani e i cremonesi. Congratulazioni. La stampa cremonese non mette in rilievo questo dato bizzarro soffermandosi solo sulle vacanze dei consiglieri comunali di Cremona, soprattutto quelli del Pd. E tutto sommato giustifica con un giro di parole, parlando di futuri incontri e ammorbidimenti, la ferocia della mazzata che subiscono le famiglie con figli in età da scuola dell’obbligo, oltre a quelle con i figli alla scuola d’infanzia. Già un consiglio provinciale è saltato perché il Pdl ha altro da fare, e ora le riunioni saranno due, il 16 e a fine mese. Sarà convalidata l’elezione di Gallina come capogruppo Pdl, dopo Borghetti e la reggenza Agazzi.
Il presidente Salini tornerà sufficientemente rilassato per far pagare un’altra tariffa illegale, quella tariffa truffa impossibile per chi voglia rispettare il secondo referendum sulla gestione dell’acqua. Non si può remunerare il capitale investito, ma l’irregolarità, l’anomalia, il privilegio, l’assurdo, l’ingiustizia, su questo territorio come altrove devono imperare. Non saremo tra gli esempi virtuosi. Ecco la sintesi della presentazione che Massimiliano Salini ha fatto della delibera che conduce alla tariffa truffa. Il 7% della bolletta dell’acqua non verrà tolto, bensì solo limato al 6,4%.

1)Presidente – esame preliminare – proposta n.3468
Approvazione delle variazioni al vigente piano d’ambito adottate con deliberazione del cda dell’Azienda speciale Ufficio d’ambito n. 9/2013 .
-breve introduzione
La L.R. n. 21/2010 ha modificato sostanzialmente la precedente L.R. n. 26/2003 di disciplina dei servizi locali di interesse economico generale, nella parte attinente la gestione del servizio idrico integrato (di seguito S.I.I.); a partire dal gennaio 2011 le funzioni già esercitate dall’Autorità d’Ambito (A.T.O.) sono attribuite alle Province, che si avvalgono di un’azienda speciale all’uopo istituita. L’Amministrazione provinciale subentra in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, compresi i contratti di lavoro.
Con D.C.P. n. 40 del 21 marzo 2011 è stata costituita l’Azienda Speciale “Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona” per l’esercizio delle funzioni in materia di S.I.I.. L’Azienda Speciale, quale ente strumentale della Provincia, è dotata di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale, organizzativa, patrimoniale, finanziaria, gestionale, contabile e negoziale. L’organizzazione ed il funzionamento dell’Azienda Speciale sono disciplinati dalla normativa vigente, dallo Statuto della Provincia e dallo Statuto dell’Azienda Speciale medesima.
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), con deliberazione 28 dicembre 2012, n. 585/2012/R/IDR, successivamente modificata con deliberazioni 21/02/2013, n. 73/2013R/IDR, 28/02/2013, n. 88/2013/R/IDR e 15/03/2013, n. 109/2013/R/IDR, ha approvato l’atto di regolazione dei servizi idrici recante approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013, metodo cui gli enti competenti sono tenuti ad uniformarsi mediante aggiornamento del piano economico finanziario contenuto nei piani d’ambito vigenti.
L’Azienda speciale, in attuazione delle predette deliberazioni dell’AEEG, ha proceduto alla verifica ed aggiornamento del piano economico finanziario, mediante modifica del capitolo 6 “Piano Finanziario e Tariffario” del Piano d’Ambito vigente, approvato con delibera dell’Assemblea consortile dell’Autorità d’Ambito del 7/12/2007, n. 5.
- il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito, con deliberazione n. 8 assunta nella seduta del 16 aprile 2013, ha approvato la proposta di aggiornamento del Capitolo 6 “Piano Finanziario e Tariffario” del Piano d’Ambito vigente, approvato con delibera dell’Assemblea consortile dell’Autorità d’Ambito del 7/12/2007, n. 5.
La Conferenza dei Comuni, nella seduta del 18 aprile 2013, ha espresso parere favorevole in merito a tale proposta di aggiornamento, ai sensi dell’art. 48, c. 3, della L.R. n. 26/2003.
Con deliberazione n. 120 del 30 aprile 2013 la Giunta ha espresso il parere preventivo previsto dall’art. dello Statuto dell’Ufficio d’Ambito.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito n. 9 del 21.5.2013 è stata formalmente adottata la variazione del Piano d’Ambito in oggetto e d è stato trattato in Commissione Consiliare Affari Istituzionali nella seduta del 29.4.2013.
-motivazione delle premesse
Proporre al Consiglio l’approvazione delle variazioni al vigente piano d’ambito così come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito n. 9 del 21.5.2013.


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