Sally Field ha 66 anni, due ex mariti, tre figli e due nipoti. Ha già vinto due Oscar e quest’anno è in nomination per il ruolo della moglie del presidente degli Stati Uniti in Lincoln il nuovo film di Spielberg.
Oggi parliamo di lei perché l’attrice, che già in passato ha parlato dell’omosessualità di uno dei suoi figli, Sam Greisman, 25 anni, torna a farlo dopo il coming out di Jodie Foster ai Golden Globe, serata in cui lei era presente e che ricorda oggi con grande commozione: “Un momento fantastico. Jodie è stata meravigliosa, una vera donna di classe, perché ne ha parlato con molto tatto”.
Lei, invece, parlò dell’omosessualità del figlio durante una serata per i diritti umani e ricorda così quel momento: “È accaduto a Washington, in una serata a favore dei diritti umani. È stata dura. Non l’avevo mai fatto prima, perché ho sempre pensato che fosse la sua storia, che non doveva diventare la mia. Questa volta però è stato Sam che mi ha chiesto di farlo, per lui era importante e ho sentito di dover parlare. Perché ci sono ancora troppe famiglie che rifiutano la sessualità dei figli, ma chiuderli fuori dalla tua casa e dal tuo cuore è imperdonabile. Anche se non capisci la loro natura sessuale devi lasciare che ti educhino: sono orientamenti che esistono, inutile negarli”.
Del suo Sam, che ha rivelato di essere gay a 20 anni, racconta: “Quella di Sam non è stata una scelta, la natura lo ha fatto così. Giocava a tennis e a basket meglio dei suoi fratelli, ma a 20 anni è stato finalmente in grado di alzarsi e dire con orgoglio ‘Io sono un gay’. Per me sarà sempre il dolce, divertente, intelligente Sam. Non mi piace dare consigli, l’unica cosa che posso dire ai genitori di ragazzi e ragazze gay è di capire e imparare insieme”.