L’edizione 2015 del Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno aprirà i battenti giovedì 14 maggio, per concludersi lunedì 18, dopo cinque giorni di cultura, ospiti d’onore ed eventi presso la consueta location del Lingotto Fiere.
Il Salone del Libro: un po’ di storia
Il Salone Internazionale del Libro nasce nel 1988, e vedrà i primi Paesi ospiti solo nel 2002. All’inizio della sua storia, il nome era un semplice “Salone del Libro”, modificato successivamente in “Fiera del libro” e “Fiera Internazionale del Libro” per poi arrivare, nel 2009, alla denominazione attuale.
La prima volta in cui si parla di Salone del Libro risale però al 22 luglio 1987. Quel giorno, all’Unione Industriale di Torino si tenne un vertice che ebbe per protagonisti il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore azionista di Einaudi Guido Accornero. Si decise, in seguito ad una riunione con diversi rappresentanti delle case editrici italiane, di sfruttare i padiglioni di Torino Esposizioni per una fiera che avesse come tema principale il libro.
Meno di un anno dopo, il 18 maggio 1988, al Teatro Regio si inaugurava la prima edizione del Salone del Libro. E’ del 1994 la nascita della Fondazione Salone del libro (attualmente Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura). Dal 2004, questa associazione organizza la manifestazione culturale Salone Off, in contemporanea al Salone canonico, che porta i libri e autori all’interno di scuole, biblioteche, luoghi culturali della città. Nel 2010, invece, vede la luce il Premio Salone Internazionale del Libro.
Tra gli eventi speciali, nel 2005 sono stati presentati i Giochi Olimpici Invernali tenutisi a Torino all’inizio del 2006. Nel 2006 e nel 2007 sono state presentate apertura e chiusura dell’anno dedicato a Torino Capitale Mondiale del Libro.
http://www.salonelibro.it/it/
Temi e ospiti
Il filo conduttore della XXVIII° edizione del Salone del Libro avrà come tema “Le meraviglie dell’Italia”, che si occuperà di presentare il Bel paese attraverso tutte le caratteristiche che lo valorizzano e che talvolta rischiano di non essere pienamente considerate. Si parlerà di storia e tradizione, di cultura e naturalmente di cucina, ma anche di innovazione e sviluppo urbanistico, di letteratura e di arte, con la partecipazione di studiosi e critici come Andrea Carandini e Vittorio Sgarbi.
Ospite fra gli ospiti, ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, atteso in visita il primo giorno della fiera, dalle ore 10. Un accento particolare sarà posto sulle questioni riguardanti i beni culturali, visti come elementi fondamentali per il singolo cittadino e la sua personale formazione.
Il paese ospite d’onore sarà la Germania, in modo da poter approfondire il confronto e la conoscenza delle relazioni che da decenni la legano all’Italia, ripercorrendo le esperienze comuni, dalla Grande guerra e le dittature del ‘900, fino ai nostri giorni, dove i rapporti fra i due paesi sembrano essere caratterizzati da tensioni e spinose questioni politico-finanziarie.
Tuttavia lo scopo è quello di conoscere per superare luoghi comuni e abbattere le barriere, soffermandosi sulle numerose occasioni di arricchimento reciproco che l’incontro fra culture può offrire. Fra gli ospiti vi saranno numerosi filosofi, scrittori, giornalisti, analisti della crisi economica e studiosi, fra cui Jan Assmann, il maggior egittologo vivente e socio dell’Accademia delle Scienze, in visita anche in occasione dell’apertura del nuovo Museo Egizio di Torino.
La scelta della Germania come paese ospite non è casuale, in quanto per tutto l’anno continueranno le iniziative culturali del progetto “Torino incontra Berlino”.
La regione ospite sarà quest’anno il Lazio, lasciando molto spazio alle politiche culturali, tema su cui sono previsti appuntamenti anche con Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio.
Non mancheranno nemmeno le aree dedicate all’editoria indipendente, in particolare il progetto “Officina” che permetterà di scoprire le novità del settore, e quelle riservate all’innovazione, come “Book to the future” dove sarà possibile conoscere 10 interessanti startup nel settore dell’editoria digitale, tutte vincitrici di un bando internazionale.
Un’altra area di sicuro successo sarà al Padiglione 2, dove si troverà tutto ciò che concerne la cucina, dalle numerosissime pubblicazioni enogastronomiche alla “Show Kitchen”, uno spazio allestito ad hoc con vere cucine ed elettrodomestici, che serviranno a esperti del settore per preparare live i loro piatti forti.
In un’altra zona del padiglione il pubblico avrà addirittura la possibilità di mettersi ai fornelli e sperimentare personalmente, sotto la guida di famosi chef internazionali. Per accedere ai workshop è necessaria la prenotazione.
Orari e informazioni
Il Salone del Libro 2015 sarà aperto dal 14 al 18 maggio. L’orario è dalle 10 alle 22 il giovedì, la domenica e il lunedì, dalle 10 alle 23 il venerdì e il sabato.
I biglietti sono disponibili sia online, acquistabili collegandosi al sito lingottofiere.vivaticket.it, che presso le due biglietterie, collocate rispettivamente sul Piazzale di via Nizza del Lingotto Fiere e all’interno del centro commerciale 8Gallery, davanti all’area giochi per bambini.
Il costo del biglietto intero è di 10 euro, ma come ogni anno vi sono riduzioni per ragazzi fino a 18 anni, studenti universitari, over 65, comitive (tramite prevendita) e professionali.
L’ingresso è gratuito per gli insegnanti in visita con le classi e per i disabili con accompagnatore, mentre al costo di 25 euro vi è la possibilità di acquistare un abbonamento valido per un ingresso giornaliero in tutti i cinque giorni della fiera.
Irene Ortega De Luna, Giulia Porzionato
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