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Salone del libro di Torino - 2011

Da Rossellamartielli
Salone del libro di Torino - 2011Finalmente riesco a scrivere qualcosa sulla bellissima esperienza che è stata il Salone del libro di Torino 2011. Nonostante la mia passione per i libri non c'ero mai andata prima, nemmeno come semplice visitatrice, figuriamoci come addetta ai lavori! E invece quest'anno ho fatto una full immersion, tutti i giorni e per quasi tutto il giorno... Inutile dire che è stato stressante, stancante, faticoso (a sera a volte i piedi mi facevano così male che mi veniva da piangere) ma anche MERAVIGLIOSO!Ero circondata dai libri e mi sentivo come un topolino in un'immensa bottega di formaggi... avrei comprato di tutto e di più! Peccato cha comunque dovevo lavorare e peccato soprattutto che la RyanAir sia così fiscale coi bagagli. Una decina di libri li ho acquistati lo stesso, ma se non avessi avuto il problema di trasportarli il mio portafoglio ne avrebbe risentito molto, molto di più! A onor del vero devo ammettere che una cosa non mi è piaciuta: i mancati sconti. Quel poco che ho comprato l'ho preso dal Libraccio - ecco il sito - dove ci sono libri nuovi fuori catalogo o eccedenze scontate del 50%, oppure libri usati anch'essi scontatissimi. Per il resto si può dire che a parte qualche (raro) piccolo e medio editore, tutti gli altri, soprattutto i colossi dell'editoria - Feltrinelli, Mondadori, Einaudi ecc. per intenderci - non praticavano nemmeno un misero 5% di sconto.Personalmente l'ho trovata un'assurdità.Voglio dire, uno deve pagare dieci euro di biglietto per entrare e poi non ha manco lo sconto?! Perché allora dovrebbe visitare il Salone di Torino se gli stessi libri, anche molti di più, si trovano sui vari Bol, Ibs e Amazon con almeno il 10% di sconto??? Infatti io li comprerò da lì e amen.In  questi giorni poi abbiamo finito di pittare casa, così finalmente ho potuto risistemare la mia amata libreria... devo dire che ne sono molto soddisfatta! Questa disposizione mi piace di più, da una maggiore visibilità ai libri e mette in risalto il loro numero sempre crescente. Non posso farci nulla, io sono un'esteta fin nel midollo, mi piace vivere in ambienti curati, belli, eleganti e soprattutto ordinati. Se è vero, come asseriva Wilde, che "l'ordine è la virtù dei mediocri", allora sì, sono decisamente quanto di più mediocre esista!Tornando al Salone del libro, credo che non sarebbe così bello se non fosse per la città che lo ospita, Torino, di cui parlerò (si spera) nel prossimo post. Desidero sempre trovare più tempo per raccontare le cose col calma, nei dettagli, ma la verità è che tra i vari impegni il tempo scarseggia, e quel poco che riesco a ritagliare per me va a finire che cazzeggio alla grande. Incredibile a dirsi, ultimamente ho anche poca voglia di scrivere e leggere... mah, sarà la primavera!Salone del libro di Torino - 2011Salone del libro di Torino - 2011Dimenticavo, ovviamente è stato emozionantissimo vedere presentati a Torino due libri a cui ho lavorato quest'anno come editor: Il fortepiano di Federico di Gabriele Formenti (che spero di recensire presto) e il già citato Figaro di Luca Cifarelli, la cui recensione trovate qui.Date un'occhiatina se vi va!

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