Vendè, Isilmè ed Eruve
Buongiorno Entucci! Torno finalmente a scrivere su questo blog che ho abbandonato, per cause di forza maggiore, ormai da troppo tempo.E torno felice di potervi rendere in qualche modo partecipi della bellissima giornata trascorsa con le mie amiche e colleghe al Salone del Libro di Torino.
Ebbene sì: dopo anni io, Eruvé e Vendé siamo riuscite ad incontrarci e a trascorrere insieme una bellissima settimana che non ha fatto altro che confermare la nostra amicizia.
Come dicevo prima, il 15 maggio siamo partite alla volta di Torino. Inutile dire l'emozione che abbiamo provato trovandoci immerse in uno dei nostri mondi preferiti: quello popolato da milioni di libri.
Abbiamo partecipato come blogger e visto da vicino tante delle Case Editrici con le quali collaboriamo. Eravamo munite di "cartellino" identificativo, opera della talentuosa Vendé.
Guardate un po' che bel lavoro ha fatto!
Ma cos'è il Salone del Libro? Ci sarà ancora qualcuno che non lo sa?
Il Salone del Libro nasce nel 1988 ed è la più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria. Si svolge nella zona Lingotto Fiere a Torino, una volta all'anno per cinque giorni, nel mese di maggio.
Il tema conduttore di questa 28esima edizione, è stato "Le Meraviglie d'Italia": quale migliore tema per l'anno dell'Expo?
Quello italiano, non è solo un patrimonio artistico, architettonico, musicale o paesaggistico, è anche patrimonio letterario.
Con mio grande orgoglio, ho visto un'importante casa editrice della mia Calabria, esporre le opere dei suoi scrittori proprio li, tra tutti gli altri stand ricolmi di libri.
Cos'altro posso dirvi? Un posto del genere va visto, va vissuto in prima persona. Una volta dentro non farete più nemmeno caso al caos creato dalle migliaia di persone presenti.
Una cosa che mi ha colpito parecchio, è stata vedere intere scolaresche di bambini girare curiosi (e chiassosi) tra gli stand ricolmi di libri.
Credo sia un bene, soprattutto al giorno d'oggi, "inculcare" in testa ai più piccoli, l'amore e il rispetto per i libri.
Prima di concludere quello che penso appaia come l'articolo più terribile della storia di questo blog (sorry, devo ancora riprendermi da parecchie cose e soprattutto riprendere la mano a scrivere), vi lascio alcune foto scattate al Salone del Libro.
Guardate che meraviglia questo stand! Tantissimi libri in miniatura realizzati a mano ed esposti in piccoli scaffali di legno.
Questo è stato uno dei primi stand che abbiamo visto e forse il più simpatico. Parodie a fumetti di famosissimi libri, dal Signore degli Anelli al Trono di Spade
La libreria del fumetto! Da grande amante della serie tv The Walking Dead, non potevo non fotografare lo stand dedicato agli zombie.
Book Salad e il suo coloratissimo stand!
Non mancavano nemmeno i testi sacri. Non che io sia un'assidua religiosa, ma come si fa a non rimanere affascinati da queste pagine?
Le bellissime tazze letterarie!
Disponibili e gentilissimi i ragazzi della Dunwich Edizioni, una delle ultime case editrici con la quale abbiamo iniziato a collaborare.
Capirete da soli che postare qui tutte le foto scattate tra quei padiglioni delle meraviglie, sarebbe impossibile. Per cui concludo facendovi vedere infine, il mio bottino (arriveranno presto le recensioni di ogni singolo libro).
La Starcrossed Saga mi è stata già "rapita" ma tornerà presto tra le mie mani.
Vi lascio con una frase di Virginia Woolf che adoro e che trovo molto vera:
"Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine".