
Milano Design Week, tra arte, curiosità ed eco-sostenibilità.
Impossibile essere esaustivi su questa settimana. Come dicevo nei post precedenti, tanti sono stati gli eventi, le presentazioni, le mostre, i convegni, gli incontri. Cercherò di inserire una serie di eventi che mi sono sembrati più emozionanti.STEVE McCURRY PER L’UMBRIA



La mostra del fotografo Euro Rotelli, in dieci scatti su supporti metallici, evoca l’architettura nella purezza della sua forma, una ricerca di equilibrio, tra bellezza e funzione che nel design diventa stringente esperienza quotidiana. La declinazione di questa ricerca per Livia Spanò si traduce in essenzialità della forma e integrazione degli elementi d’uso in un unico corpo. Linee pure ed essenziali per tavoli che raccolgono in sé tutto il “vivere” del salotto e della “salle à manger”.
LA CASA BARCA
Zanotta e Maserati hanno presentato a Milano la lounge chair Zanotta – Maserati disegnata da Ludovica e Roberto Palomba e realizzata in tiratura limitata. Si tratta di un omaggio alla nuova Maserati Quattroporte, una sintesi impeccabile tra lusso e sportività, tecnologia e qualità artigianale, disegnata da Marco Tencone sotto la direzione di Lorenzo Ramaciotti. I designer Ludovica e Roberto Palomba hanno concepito il progetto della lounge chair a partire dalle eleganti forme della vettura, ed esaltandone la sua natura di salotto in movimento. Le linee armoniose e slanciate della Maserati Quattroporte sono state analizzate, scomposte, riprodotte e reinterpretate.
IN HUNDAY ?
LA SMART A PEDALI
Smart ha presentato lo “Smart Ebike Design Tour”, portando il pubblico nei dieci principali design hotspots della fiera milanese, scelti appositamente da cinque personaggi legati al mondo dell’arte e del design: Lorenzo Castellini, Giovanna Massoni, Luca Nichetto, Matteo Ragni e Claudia Zanfi.
Potete vedere il video qui
Protagonista assoluta è stata, appunto, la smart ebike, bici elettrica che si presenta come un autentico oggetto di design. Più che un test drive, lo smart ebike design tour è una passeggiata tra le vie di Milano che ha consentito a tutti di provare i vantaggi della mobilità elettrica, sperimentando al contempo un design avanzato.
NON ASPETTARE DI DIVENTAR VECCHIO PER FINIRE IN UN ARCHIVIO
Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, Archivio Giovanni Sacchi e Magutdesign hanno presentato un’iniziativa che permetteva a giovani designer di esporre le proprie idee all’interno di uno spazio che è luogo di custodia della cultura del design e assieme un luogo di produzione, sperimentazione progettuale e di scambio, punto di incontro di una comunità di progettisti, produttori, artigiani e istituzioni. Aperto nell’ottobre del 2009, l’Archivio raccoglie i materiali che un tempo erano conservati presso il laboratorio del sestese Giovanni Sacchi, modellista per il design e l’architettura, un luogo importante per la storia del progetto in Italia.

E per gli amanti delle due ruote, imperdibile la puntata a Green Island, spazio nato in collaborazione con l’Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano. Diverse le mostre di oggetti di arte e design mai esposti in Italia prima d’ora, con opere associate alla filosofia della bicicletta: le straordinarie due ruote costruite in legno dal designer danese Jan Gunneweg, sedie e oggetti disegnati da Max Lipsey ricavati da telai di vecchie biciclette, una serie di poetici Temporary Trees pensati dai designer/artisti Maarten Kolk e Guus Kusters. E poi ancora tanti incontri e aperitivi bio.
*Questo è già il terzo giorno che parlo del Salone del Mobile e del Fuorisalone e domani ne parlerò ancora