Salone Internazionale del Libro...ce l'ho fatta!

Ce l'ho fatta. Anche quest'anno ho partecipato al Salone del Libro di Torino! La mia intenzione era quella di andare venerdì scorso, ma non avevo idea che il dentone avrebbe faticato ad andarsene e che la mia faccia sarebbe diventata gonfia come un pallone, costringendomi a casa per tutto il weekend. Così sono riuscita a fare una capatina ieri pomeriggio, proprio agli sgoccioli! Avrei voluto fare centinaia di foto, ma la maggior parte del tempo l'ho passata stile ninja a evitare la folla per paura di ricevere colpi in faccia. Ho anche benedetto la fiera con uno dei miei punti di sutura, che ha deciso di staccarsi non appena ho varcato i cancelli dopo la biglietteria. Bello lui, col suo fiocchetto di filo blu...e la mia amica che mi diceva "Sputa, che vediamo che non sanguini!". Big LOL.
Figure di cacca a parte, ho avuto la fortuna di partecipare a tre conferenze davvero interessanti. La prima consisteva nella presentazione di un libro a me sconosciuto, Il cioccolato, le donne, Garibaldi e l'Arcangelo Michele di Giovanni Garrino, il cui titolo mi ha da subito affascinata, così sono andata a sentire e ho avuto anche la fortuna di ricevere un autografo dall'autore e da Margherita Oggero, che interveniva nella conferenza. Questo libro mi ha da subito conquistata e non vedo l'ora di iniziarlo, nonostante sia lunghissimo (più di 600 pagine). E' un romanzo storico ambientato nell'800 che parla di un giovane ragazzo di Nizza e del suo percorso alla scoperta delle donne e del cioccolato. Quello che mi ha convinta a comprarlo è stato l'autore, il suo modo di parlare e tutte le ricerche che ha fatto sulla storia del Piemonte; sarà un viaggio attraverso le mie origini, perchè anche se non sono piemontese al 100%, sento mia questa regione, perché ci sono nata e cresciuta e ne sono anche orgogliosa.



Alla seconda conferenza ci sono finita per puro caso, purtroppo era già verso la fine, ma doveva essere molto interessante, perché era intitolata Giornalismo e nuove tecnologie. Un cambiamento radicale nel modo di comunicare. Intervenivano diversi giornalisti e quando si è parlato di Twitter, mi sono stupidamente sentita orgogliosa di farne parte con le mie misere cavolate e mi sono sentita very professional.
Infine sono andata a sentire la conferenza tenuta da Veronica Pivetti in occasione dell'uscita del suo primo libro Ho smesso di piangere. Mi è sempre piaciuta molto come attrice e ho avuto la conferma che è anche un'ottima persona, per nulla montata o spocchiosa, una donna semplice, simpatica e bella nella sua naturalezza. Sono riuscita a scattarle un paio di fotografie, ma sono schifosissime perché l'ho presa sempre mentre parlava e poi io non sono una fotografa.


Sono proprio soddisfatta di questo pomeriggio, ho visto tantissime cose belle. Me ne sono andata via verso le 20 perché alla cerimonia di chiusura avrebbe partecipato Del Piero, non ho niente contro di lui, ma non avrei sopportato i suoi fan e la ressa che ci sarebbe stata!