Il meteo non sembra lasciare scampo al salto con gli sci in queste settimane. Dopo i rinvii di settimana scorsa e i problemi accorsi anche in questo week-end di gara a Lillehammer, le condizioni si mantengono ballerine anche nella gara di oggi pomeriggio. Nella prima serie a beneficiarne sono in particolare Andrea Morassi e lo sloveno Yuri Tepes. I due giovani saltano con pettorali bassi e pescano due buoni salti, che li catapultano rispettivamente in seconda e prima posizione al termine della serie.
Gli altri fanno parecchia fatica e risultano diversi eliminati eccellenti, tra cui il polacco Kamil Stoch e il norvegese Tom Hilde. Al terzo e quarto posto si classificano i tedeschi Severin Freund e un ritrovato Andres Wank. Alle sue spalle il detentore del pettorale giallo Andreas Kofler. Poco più dietro gli altri austriaci, Gregor Schlierenzauer e Thomas Moergestern, rispettivamente ottavo e undicesimo. Per l'Italia nei venti, in modo provvisorio, anche Sebastian Colloredo, mentre Davide Bresadola non ha centrato la qualificazione alla seconda serie.
Nella seconda manche le condizioni sembrano essere più simili per tutti ed escono fuori i veri valori. Con un altro salto spettacolare Andreas Kofler va a prendersi la vittoria, terza consecutiva su tre gare per lui, che arriva a quota otto in carriera. Al secondo posto, a pari merito, giungono Freund e Bardal, autore del salto più lungo della serie.
A solo mezzo punto dal podio troviamo Gregor Schlierenzauer. Il fenomeno austriaco in questa prima parte di stagione sembra relegato ad una parte da comprimario a causa delle prestazioni stratosferiche del compagno Kofler, che se manterrà la forma tutta la stagione sarà un avversario tosto. Al sesto posto, dietro anche al tedesco Richard Freitag, Thomas Morgestern. L'austriaco, nonostante le condizioni fossero ottimali per la sua tecnica di salto, ancora non è riuscito ad esprimere tutto il potenziale. Finisce con un'ottima ottava posizione la gara di Andrea Morassi, che nella seconda serie riesce comunque a difendersi ottimamente, superando anche Tepes, che al termine della prima serie gli era davanti. Chiude tredicesimo un Simon Amman che è ancora lontano da quello che dominava le Olimpiadi nel 2010. A confermare la bontà del movimento azzurro Sebastian Colloredo chiude la sua gara al diciottesimo posto, sfoderando due salti veramente solidi.
Settimana prossima il circus del salto con gli sci si sposta ad Harrachov, località storicamente esposta alle intemperie della natura, dove si potrebbero disputare delle vere e proprie gare-lotteria.
Gianluca Santo