“SALVA IN EXTREMIS” PRESENTA “L’ASCENSORE”
Torna l’appuntamento settimanale con Andrea Salvarani, numero uno dei preparatori dei portieri nel panorama del settore giovanile italiano, attualmente alle dipendenze del Parma Football Club. Vediamo anche questa settimana chi, nell’ormai mitico “Ascensore”, sale e scende. Torna, inoltre, la “Posta di Salva in eXtremis”, che vede oggi protagonisti gli anni ’80 ed alcuni ottimi consigli per diventare portieri. Per porre le vostre domande al “Salva”, scrivete a: [email protected].
CHI SALE
Romero (Sampdoria): Salva la partita nel finale su un colpo di testa di Florenzi; il portiere argentino ha mostrato lucidità e riflessi respingendo la conclusione ravvicinata del giocatore giallorosso. Romero, oltre a farsi trovare in leggero controtempo, è bravissimo nel trovare il timing giusto, restando fermo con i piedi al momento del colpo di testa.
Casillas (Real Madrid): Finalmente è tornato Iker. Casillas disputa una grande partita proprio davanti ai suoi tifosi, risultando decisivo in più occasioni. Molto bravo nel chiudere lo specchio in uscita su Messi, si ripete poi alla grande respingendo una conclusione velenosa di Mathieu.
Matheus (Braga): Il portiere brasiliano del Braga – a mio parere – è stato il migliore della settimana. Il ventiduenne, ex Atletico Mineiro, ha salvato in più occasioni la propria porta, regalando tre importantissimi punti al Braga. Bravissimo nel primo tempo, su una conclusione insidisosa di Lima. Nella ripresa, a pochi minuti dalla fine, Matheus alza sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato, mentre in pieno recupero compie una doppia prodezza prima su un colpo di testa di Jonas e successivamente riesce a ribattere la conclusione di prima intenzione di Maxi Pereyra. (Doppio intervento da far vedere ai giovani portieri)
Lopes (Lyon): Nel big match di giornata tra Lyon e Marsiglia, vinto dai padroni di casa per 1-0, il portiere portoghese Lopes è stato determinante soprattutto nella ripresa. Nel primo tempo, Lopes è stato molto attento e bravo nel respingere un tiro insidioso di Ayew, mentre nella ripresa compie una prodezza di piedi su un tiro ravvicinato sempre di Ayew.
CHI SCENDE
Velthuizen (Vitesse): L’errore di Velthuizen è piuttosto grave. Il portiere olandese regala nel finale il pareggio al Nac Breda, commettendo un errore piuttosto brutto da vedere: sbaglia clamorosamente la lettura aerea della punizione di Tighdauini, facendosi trovare in movimento e troppo vicino al pallone nel momento in cui la sfera rimbalza a terra.
Marino (Levante): Sbagliare non è mai bello, nemmeno quando si perde 2 a 0 al novantesimo minuto. In questo caso, il portiere Marino – sul terzo gol di Alex Lopez – commette diversi errori decisivi. Il portiere spagnolo sbaglia completamente il gesto tecnico della presa, cercando di intercettare il pallone in salto e poco coordinato (senza corpo dietro le mani).
Iacob (Brasov): Giornata da dimenticare, per il ventunenne rumeno, Iacob.Nel match casalingo, perso per 3 a 2 contro il Craiova, il portiere Iacob commette due errori decisivi. Nella prima rete sbaglia completamente l’intervento su un tiro dalla distanza non del tutto irresistibile di Vatajelu. Nel finale invece, commette una “frittata” mancando la presa per poi rimettere la palla proprio nei piedi di Nuno Rocha, che da pochi passi gonfia la rete senza grosse difficoltà.
Weidenfeller (Dortmund): Continua il periodo negativo del Dortmund e del suo portiere Weidenfeller. Nel gol partita, firmato da Kiyotake su calcio di punizione, l’estremo difensore tedesco non mostra i suoi migliori riflessi, partendo in ritardo e tuffandosi dentro la porta. In questa situazione, Weindenfeller, oltre a uno spostamento lento, non compie in modo corretto il gesto “passo e spinta” e per questo motivo non è riuscito a intervenire sul pallone tuffandosi all’indietro.
LA POSTA DI “SALVA IN EXTREMIS” ([email protected])
Quali sono stati i migliori portieri stranieri degli anni 80? (Luigi Rossi, Pavia)
Ci sono stati tantissimi portieri bravi anche se – a mio parere – Rinat Dasaev è stato il più forte al mondo per diversi anni. Veramente un portiere completo sotto tutti i punti di vista. Gli anni 80 hanno regalato al mondo del calcio tanti portieri veramente bravi, come Jean Marie Pfaff, Raimond Aumann, Michel Preud’Homme, Peter Shilton e Harald Schumacher. Poi sotto di un gradino, metterei Fillol, Mlinarczyk, Bats, N’Kono e Schumacher.
Salve mister, quali sono gli ingredienti primari che deve avere un portiere? (Martino Esposito, Cefalù)
Un portiere deve avere moltissime caratteristiche importanti per svolgere questo delicatissimo e difficilissimo ruolo. Prima di tutto il coraggio, “ingrediente” essenziale per iniziare a giocare in porta. Oltre al coraggio, un portiere deve assolutamente mostrare un forte carattere in tutte le situazioni, che si verranno poi a creare durante una partita/stagione/carriera.
Sicuramente un portiere non deve avere paura,timore,insicurezza e non deve essere presuntuoso, arrogante e pigro