Giornalisti in prima linea per portare alla luce la verità su una caotica guerra civile.
Titolo: Salvador
Cast: James Woods, James Belushi, Michael Murphy, John Savage
Regia: Oliver Stone
Protagonisti: Giornalisti
Materia: Guerra, Giornalismo
Energia: Ricerca della verità, Aiutare il Prossimo
Spazio: Sud America
Tempo: Anni 80
Boyle Giornalista fotografo squattrinato che esce da una vita di alcol e droga prova a rilanciarsi in El Salvador dove una guerra civile stà arrivando al culmine.
Guerriglieri contro dittatura, una guerra difficile da comprendere per i forestieri e che non interessa al mondo, tanto che gli uomini di Reagan in El Salvador scambiano la ribellione per un’invasione comunista.
Boyle vede i crimini che compiono i governativi addestrati dalla CIA, che ha deliberato la dittatura il minore dei due mali, da giornalista opportunista viene coinvolto nelle tragedie del paese, mosso a compassione cerca di fare qualcosa per aiutare qualcuno con la sola arma che ha, la machina fotoggrafica.
Bel film di denuncia sul caos che regna nelle guerre civili, visto dal lato di chi, da dentro, con tutte le difficoltà, dovrebbe portare la verità all’esterno del conflitto.
Purtroppo la versione italiana che ho visto presentava un doppio doppiaggio che crea un’effetto disastroso, come far truccare la Giocanda ad una bambina di 7 anni, l’opera rimane ma perde di serietà.
E’ in quell’anno che Oliver Stone conquista le luci della ribalta e vinse l’oscar alla regia, però con Platoon.
Voto Finale: Accettabile
Frase del Film: In questo paese amigo non esiste più Dio.