![Salvare sì, salvare no Salvare sì, salvare no](http://m2.paperblog.com/i/140/1403918/salvare-si-salvare-no-L-fjAQq1.jpeg)
"Noi non dobbiamo salvare l'Ilva, ma dobbiamo salvare l'Ilva salvando Taranto e i suoi abitanti". Ovvero come non dire niente, e farlo confusamente, in meno di 140 caratteri. Un'acrobazia linguistica che permette all'indagato governatore pugliese di tenere il piede in due scarpe, di non essere nè pro nè contro. Eppure la vicenda è chiara: l'Ilva non può agire fuori dalle norme, se vuole produrre deve ammordenare gli impianti e smetterla di massacrare uomini e territorio. Ma forse Vendola è confuso da un Ministro dell'Ambiente, Clini, che sembra sempre più un Ministro dell'Industria e che oggi sta portando avanti l'inter progetturale per il Ponte sullo Stretto. Resta l'impressione che, accanto a un uso interrelazione e orizzontale della rete, prenda largo un'impostazione verticale, che riduce Internet a un'estensione dei meccanismi di propaganda e censura tipici di altri mezzi. Politichese incluso.