di Daze
Un anno è passato tra procrastinazioni e silenzi da parte del direttivo, ma non da parte dei dipendenti che si sono subito mossi per far sentire la propria voce.
Si, perché se Fnac Italia chiude, 600 saranno le persone che rimarranno senza lavoro, famiglie intere.
Per questo da settembre, sono cominciati i sit-in da Milano a Napoli, da Firenze a Torino.
Un urlo e uno solo: Salviamo Fnac. Salviamo i diritti dei lavoratori, diamo loro la dignità che meritano, che Pinault si decida e non lasci delle persone che hanno sempre fatto gli interessi dell’azienda senza risposte.
Fnac oltre ad essere un negozio è un centro culturale ed è per questo che si distingue da tutti gli altri multistore. Vogliamo spegnere un’altra scintilla di cultura, proprio nel momento in cui se ne ha più bisogno?
Oggi tutti i punti vendita italiani sono chiusi per uno sciopero pacifico. I lavoratori saranno davanti alle vetrine con le saracinesche tirate giù per dare spiegazione al loro gesto. Ascoltateli, parlatene in giro, non rimaniamo in silenzio.
Sostenete la causa Facebook (https://www.facebook.com/salviamofnac)
Fate come loro
Firmate la petizione (http://firmiamo.it/salviamo-fnac)
e ascoltate le sue parole.
Paola Boni e Daze manifestano insieme ai lavoratori di FNAC di Torino.
Manifestanti